LA FRANA SULLA VIA FRANCESCA SOLLEVA POLEMICHE E RICHIESTE DI INTERVENTO ANCHE A FERRAGOSTO.

L'Eco del Monte e del Padule 18 Agosto 2013 3
LA FRANA SULLA VIA FRANCESCA SOLLEVA POLEMICHE E RICHIESTE DI INTERVENTO ANCHE A FERRAGOSTO.

Sulla frana che da tempo ostruisce il passaggio regolare del traffico sulla Via Provinciale Francesca in località Montecalvoli, si leva ancora la voce di Alessandro Tantussi – accompagnato nella sua protesta da Fabrizio Trevisani – per conto dell’autocostituitosi “Comitato Frana”:

Dobbiamo protestare contro l’ennesima promessa non mantenuta da parte della Provincia di Pisa – dicono Tantussi e Tevisani dopo essersi vicendevolmente consultati – Il semaforo posto per decongestionare il traffico continua purtroppo ad obbligare gli automobilisti ad interminabili soste sotto il sole cocente (e di questi tempi la cosa risulta oltremodo spiacevole…), a causa di un’errata impostazione dei tempi di stop”. A detta dei due rappresentanti locali del Comitato, basterebbe poco per ovviare a questi inconvenienti: “Solo un mese fa i vertici provinciali avevano promesso una chiusura temporanea della via Francesca nel periodo di Ferragosto (presumibilmente meno trafficato), per consentire l’ultimazione delle opere di ripristino della carreggiata, la rimozione delle protezioni (ufficialmente “provvisorie”, ma sono lì da sette mesi, quindi di “provvisorio” hanno ormai ben poco…) e la riapertura del doppio senso di circolazione.

Alessandro Tantussi ha passato in loco la settimana di Ferragosto, e asserisce di non aver visto niente di tutto ciò: “Durante questi giorni sui cantieri non si è visto NESSUNO. A questo punto sorgono spontanei almeno tre interrogativi: forse i lavori verranno ripresi in corrispondenza con il traffico dei rientri ? o magari con il sopraggiungere delle piogge autunnali (e con tutti gli affanni organizzativi/logistici ed i conseguenti ritardi che essi comporteranno ?). O ancora, non verranno ripresi affatto ? Un protagonista della scena politica italiana per più di 60 anni come lo scomparso di recente Senatore Andreotti (che molti potranno criticare ma a cui va riconosciuto un indiscutibile acume ed una sagacia tuttora pressochè ineguagliata) soleva dire “a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca..!”. Fino a che punto la Provincia abuserà della pazienza dei cittadini di Montecalvoli ?”

3 Comments »

  1. Dante Monastra 18 Agosto 2013 at 17:31 - Reply

    Caro Tantussi, vorrei aggiungere ,ma non è un dito nella piaga,che i lavori eseguiti fino ad oggi……si insomma a qualche giorno addietro, da ignorante devo dire che ho i miei dubbi.. anche se sono stati “elaborati” da esperti..sul sistema adoperato per contenere .speriamo di no, altri movimenti franosi ,quelle reti secondo me servono per la caduta massi e non per smottamenti…..ma ormai è fatta speriamo bene.

  2. Dante Monastra 18 Agosto 2013 at 17:39 - Reply

    Stamani un altro mio commento non è stato ….accettato ? Forse sono un imbranato,,.. ? Ora verifico. Mi riferivo al parco archeologico di Santa Maria a Monte e tralascio tutti i commenti…vorrei segnalare per il tramite questa vostra utile rubrica ,i cipressi messi a dimora presso gli scavi,oltre ad essere un “cazzotto in un occhio”.. tra qualche anno saranno da rimuovere…altro sperpero di danaro..- Forse farebbe bene il comune ad interpellare qualche tecnico..sempre che se ne veda il bisogno.-Grazie per l’ospitalità

  3. alessandro tantussi 21 Agosto 2013 at 01:15 - Reply

    Caro Dante, le tu eperplessità sono condivise da molti. Nemmeno io sono “esperto” ma ho qualche dubbio circa l’efficacia dell’intervento. Penso che quando inizieranno le piogge l’acqua dilaveà la terra e la sede stradale sarà invasa da fango viscido che renderà rischioso il trensito. Spero sinceramente di sbagliarmi. Quanto al fatto che, alla fine della storia (sempre che di fine si tratti), ci saranno voluti 9 mesi ed un tot esagerato di soldi pubblici… beh, su questo ho la presunzione di dire che non ci sono dubbi: la provincia ha fatto pena…

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