UN’IMMAGINE SUGGESTIVA DEL CORTILE DELLA EX SCUOLA; PECCATO PER LE ERBACCE…
Il consigliere Marrica Giobbi stavolta è testimone e
portavoce del malcontento popolare causato da un apparente
controsenso individuato presso la frazione di Caprona,
dove “l’ufficio postale paga un affitto di 500 €uro pur
usufruendo di uno spazio la cui ristrettezza è ben nota
ai cittadini” inizia la Giobbi. “Sempre a Caprona c'è un
edificio pubblico, situato a fianco della ex scuola
elementare – seminterrato, porticato d’ingresso, atrio,
due ex aule, ufficio, bagno attrezzato per disabili,
impianto elettrico e termico a norma di legge – di 220 mq.
Il canone di locazione è stato stimato dall'Ufficio
Tecnico del Comune in 600,00 €uro mensili. L'incongruenza
si manifesta allorquando l'Amministrazione ha affittato i
locali all'Associazione Sportiva “Monte Pisano” bandendo
apposita gara, con un canone abbattuto del 60%. Il bando
prevede la messa a disposizione dei locali in caso di
consultazioni elettorali, ma lascia perplessi la completa
disattesa del punto 4 del bando di gara, laddove si esige
l'attuazione di migliorie al fabbricato, interventi dei
quali sinora nessuno si è accorto”.
La Giobbi conclude sollevando questioni etiche “forse
oggi cadute in disuso. Ci saremmo aspettati che l'A.S.
“Monte Pisano” – che tra parentesi si è garantita negli
ultimi anni anche altri contributi destinati ad Associazioni
senza fini di lucro - , mostrasse un po' di riconoscenza
verso un'Amministrazione che pur lamentando perenni
sofferenze economiche, non ha mai fatto mancare il suo
supporto. Le foto che mi sono premessa di allegare
dimostrano lo stato d'incuria in cui versa il fabbricato
(recinzioni sfondate, erba secca) che provoca nei cittadini
di Caprona un'ondata di riprovazione
tale da raccomandare una segnalazione presso i media”. FdV