Il “Comitato Frana” sulla via Provinciale Francesca preferisce a questo punto accogliere con ironia le continue disattese della Provincia di Pisa nei lavori di ripristino della viabilità della importante via di comunicazione.
“Il 25 febbraio scorso infatti, si verificò la frana seguita a distanza di soli due giorni (27/2) dall’ordinanza con la quale la Provincia di Pisa ordinava la chiusura completa del traffico per tre giorni. Il 7 marzo (quasi 6 mesi…) la Provincia prevedeva una riapertura della strada entro il week end pasquale 07/03/2013 Provincia: “Riapriremo al transito entro il weekend pasquale (30/31 marzo)”, comunicato cui fece seguito il 1 aprile (lunedì dell’Angelo o Pasquetta) una rettifica all’evidente disattesa della promessa “La strada rimane chiusa fino a martedì. Colpa dell’allerta meteo che ha convinto a far slittare ulteriormente la riapertura fissata per la vigilia di Pasqua”. Solo pochi giorni dopo (4 aprile 2013) un nuovo smottamento ed il conseguente prolungarsi della chiusura della strada. Il 2 maggi la Provincia si impegna a riaprire in pochi giorni, tanto che il Presidente Pieroni commenta in data 20 maggio: “Primo importante obiettivo raggiunto: la riapertura a senso unico alternato” sottacendo la chiusura notturna della strada al traffico. Da qui la promessa di riaprire il doppio senso immediatamente dopo la settimana di ferragosto, approfittando del presumibile decongestionamento della strada durante le ferie estive.
Per citare la formidabile coppia Benigni-Troisi “non ci resta che piangere”. Ma i residenti – ed a coloro che percorrono quotidianamente la Via Provinciale Francesca per motivi di lavoro – dovrebbero essere “propositivi” ed accogliere con una sana risata queta infinita serie di promesse non mantenute. L’unico solerte intervento della Provincia si è avuto per rimuovere lo schermo televisivo che qualche buontempone aveva piazzato accanto al semaforo che obbliga gli automobilisti ad interminabili attese in coda… tanto per distrarre un po’ i malcapitati sotto il cocente sole estivo offrendo un resoconto di questa storia infinita fatta di promesse mai mantenute e continui rinvii… ma si sa, la satira è ben accetta solamente quando colpisce determinati soggetti, quando è rivolta ad altri è assai di sovente oggetto di censura o tacciata di “faciloneria e cattivo gusto”… Ma veniamo a cose più serie: oltre alle snervanti attese davanti al semaforo rosso in attesa che la Francesca venga alla luce (il “parto” prematuro è scongiurato, la gestazione si avvia ai 9 mesi canonici) è un continuo susseguirsi di incidenti stradali prima e dopo la frana. Incidenti alla curva delle cateratte (chi impegna la curva si trova improvvisamente di fronte una fila ferma) ed incidenti lungo il senso unico, ripetuti danni a cose e persone. Stufi di aspettare davanti ad un semaforo “rosso” e davanti ad una strada libera gli automobilisti pensano ad un guasto all’impianto, impegnando l’unica corsia e… PATATRAC !!! si scontrano con le auto che improvvisamente arrivano in senso inverso senza possibilità di evitare lo scontro. Giorni fa lo schianto è accaduto ad una autoambulanza in servizio di emergenza ed a sirene spiegate. Questa mattina anche uno dei membri di spicco del “comitato contro la frana della provincia” è stato testimone di un incidente. Fabrizio Trevisani ha evitato per un pelo lo scontro, ma chi lo seguiva non ha avuto la stessa prontezza… Trevisani non è potuto fermarsi per prestare soccorso, in quanto le soste in quel tratto angusto di strada sono oltremodo pericolose, con il rischio di provocare un incidente a catena dalle conseguenze imprevedibili. Ci risulta che anche il Sindaco di santa Maria a Monte, Ilaria Parrella, abbia richiesto un incontro urgente con la Provincia di Pisa per cercare una soluzione al problema, ma quanto ancora dovremo attendere per riavere la nostra via di primaria importanza in efficienza ?.
Per il “comitato frana”
Alessandro Tantussi- Fabrizio Trevisani”
