PER COLORO CHE SI FOSSERO PERSI LO SPETTACOLO DELLE “PERSEIDI” (LE STELLE CADENTI), QUESTA SERA ULTIMO APPELLO…

L'Eco del Monte e del Padule 13 Agosto 2013 0
PER COLORO CHE SI FOSSERO PERSI LO SPETTACOLO DELLE “PERSEIDI” (LE STELLE CADENTI), QUESTA SERA ULTIMO APPELLO…

Dopo lo spettacolo della notte appena trascorsa – per esperienza diretta di chi scrive veramente affascinante -, gli esperti assicura che anche questa sera, per chi si fosse perso l’appuntamento con le “perseidi” (lo sciame meteorico che da millenni illumina il cielo estivo in questo periodo dell’anno) avrà una “coda”. Anche stasera, infatti, sarà possibile, volgendo lo sguardo verso la coltre stellata, rimanere incantati alla vista delle migliaia di bolidi celesti che sfreccianti attraverso il panorama celeste.

Condizioni particolari (assenza di nubi, mancanza di umidità relativa nell’atmosfera dovuta alla presenza dell’anticiclone delle Azzorre piuttosto che alla soffocante bolla africana che, fino a qualche giorno l’ha fatta da padrona, persistenza della Terra all’interno della scia della cometa Swift-Tuttle responsabile del fenomeno), assicurano il proseguire dello spettacolo anche per oggi, martedì 13 agosto. Ben oltre la cosiddetta “notte di San Lorenzo (10 agosto), quindi…

Tutti col naso all’insù allora, pronti ad esprimere il desiderio che spetta per l’avvistamento di ogni singola stella cadente (magari per l’anno in corso meno romantico e più prosaico, come l’agognata cancellazione dell’IMU…)

Le Perseidi illuminano i nostri cieli quando la Terra attraversa un flusso di frammenti, di dimensioni variabili da granelli di sabbia a massi, lasciati dalla cometa Swift-Tuttle. Queste particelle colpiscono l’atmosfera a una velocità di 160.000 chilometri all’ora, provocando l’accensione delle meteore nell’alta atmosfera e la momentanea scia in cielo nota appunto come “stella cadente”.
“Le Geminidi [a dicembre] possono a volte rivaleggiare con le Perseidi con il loro alto tasso di meteore all’ora” confida Raminder Singh Samra, astronomo presso l’HR MacMillan Space Centre a Vancouver “ma quest’anno la Luna ha parzialmente rovinato le notti di picco delle Geminidi, e le Perseidi hanno quindi la possibilità di rivelarsi la migliore pioggia di meteore del 2013”.

Le meteore appariranno nei dintorni dell’omonima costellazione di Perseo (da cui il nome “perseidi”), che sorge dopo la mezzanotte a nord-est. Ma si consiglia di guardare in direzione nord-est anche prima, a partire dal calar della notte, attorno alle 23:00, per riuscire a individuare anche le Perseidi più isolate.

Se le condizioni del cielo sono ottimali, ci si può aspettare di vedere tra 60 e 100 meteore all’ora. L’ora della notte e la vostra vicinanza a città e fonti di disturbo sono i principali fattori che possono incidere su ciò che si riesce vedere. Dai cieli suburbani, per esempio, aspettatevi quantomeno un tasso dimezzato di stelle cadenti all’ora.
U
n sito buio, lontano dalle luci della città, con una chiara visuale del cielo sopra la testa è quindi il punto di osservazione ideale, non essendoci nemmeno alcuna necessità di eventuali telescopi o binocoli ad alta risoluzione. L’occhio nudo è l’arma migliore perché può immergersi in tutto il cielo, e le meteore possono apparire in tutte le parti della sfera celeste.

L’ultimo consiglio pratico per l’individuazione di un buon punto di osservazione lo dà ancora Raminder Singh Samra: “La visibilità della Via Lattea è spesso un buon indicatore: se riusciamo a vedere la Via Lattea sopra la testa, allora il sito di osservazione è abbastanza buio”.

FONTE: NATIONAL GEOGRAPHIC

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