TOCCA CON LA CANNA DA PESCA I CAVI DELL’ALTA TENSIONE: FOLGORATO SUL COLPO 50ENNE DI COLLEOLI.

L'Eco del Monte e del Padule 16 Agosto 2013 0
TOCCA CON LA CANNA DA PESCA I CAVI DELL’ALTA TENSIONE: FOLGORATO SUL COLPO 50ENNE DI COLLEOLI.

La tragica combinazione è stata fatale per Giorgio Donati, 50 anni di Colleoli, che si era recato presso il lago Braccini, il noto centro di pesca sportiva di Pietroconti alle porte di Pontedera.

Giorgio stava pescando in tutta tranquillità quando, inavvertitamente, la canna da pesca in fibra di carbonio (materiale altamente conduttore, tanto da essere in procinto, secondo una nota multinazionale depositaria di un apposito brevetto, di “mandare in pensione” i fili di rame universalmente usati nell’allestimento di impianti elettrici) ha toccato dei cavi dell’alta tensione soprastanti il laghetto.

La scarica micidiale ha ucciso subito il pover’uomo, rendendo vani i tentativi di soccorso del personale addetto alla gestione del lago, il personale del 118 e gli uomini dei Vigili del Fuoco accorsi prontamente sul luogo della tragedia.

Sul posto sono intervenuti, oltre a 118 e a vigili del fuoco, i carabinieri che hanno ricostruito la dinamica dell’accaduto. Secondo quanto si è appreso, Donati ha urtato o con la lenza o direttamente con la canna durante il lancio dell’amo in acqua, i cavi dell’alta tensione e l’attrezzo ha fatto da conduttore per la scarica della corrente elettrica che lo ha folgorato.

La disgrazia, avvenuta nel pomeriggio di ieri 14 agosto, ha fatto sì che si verificassero dei problemi e disfunzione nella rete elettrica della zona, ripristinata nella sua totale efficienza solamente in tarda serata.

FONTE: LA NAZIONE

Leave A Response »