UN BAMBINO PRENDE FUOCO DA SOLO PER BEN 4 VOLTE IN POCO PIU’ DI DUE MESI. MISTERO IN INDIA.

L'Eco del Monte e del Padule 10 Agosto 2013 1
UN BAMBINO PRENDE FUOCO DA SOLO PER BEN 4 VOLTE IN POCO PIU’ DI DUE MESI. MISTERO IN INDIA.

Per la quarta volta in soli due mesi e mezzo un bambino indiano, nato nella regione del Tamil Nadu (India meridionale), è stato ricoverato d’urgenza in ospedale dai genitori terrorizzati che hanno visto il suo corpo incendiarsi all’improvviso in punti specifici. Il mondo medico – ma anche esperti di fenomeni paranormali – a livello locale e internazionale stanno cercando da vari giorni di dare una spiegazione a questo fenomeno senza per il momento aver trovato per esso, nonostante i molteplici test realizzati, una spiegazione convincente.La prima volta che la mamma del piccolo, Rahul Rajeshwari, ha assistito incredula al fenomeno è stato appena nove giorni dopo il parto. Ricoverato in ospedale per 72 ore, il piccolo è stato trovato sano e forte, e quindi dimesso. Ma poco dopo essere tornato a casa, il suo corpo si è nuovamente ustionato. 

Dopo un terzo ed un quarto episodio dello stesso genere, i genitori hanno portato il figlioletto nel famoso Kilpauk Medical College (KMC) di Chennai per studi piu’ approfonditi, che per il momento non hanno fornito risposte conclusive. Il pediatra Narayana Babu, che ha in cura Rahul, ha dichiarato che la ragione potrebbe essere ”l’emissione di un qualche gas altamente combustibile attraverso i suoi pori di cui non abbiamo ancora scoperto la natura”. Visibilmente preoccupato è il padre del bimbo, Karnan, che ha dichiarato a The Indian Express: ”Come famiglia siamo veramente in ambasce perche’ gli abitanti del villaggio sono molto impauriti e ritengono che nostro figlio sia sotto il controllo di uno spirito demoniaco che innesca il fuoco”.

Fra approfondimenti scientifici e scetticismo, scrive il quotidiano The Times of India, il caso viene comunque ricollegato alla famiglia di quelli della cosiddetta Combustione umana spontanea (Shc, secondo la terminologia inglese) e di cui sarebbero stati segnalati circa 200 presunti casi negli ultimi tre secoli in ogni parte del mondo. Fra i piu’ celebri, senza dubbio quello della contessa cesenate Cornelia Bandi, nonna materna di Pio VI, che nel marzo del 1731 fu trovata a terra dalla sua domestica nella camera da letto, con le gambe ed una parte del cranio intatti, ma il corpo completamente carbonizzato.

 Un consiglio di dotti dell’epoca (fra cui Padre Ippolito Bevilacqua dell’Ordine Olivetano, il marchese Scipione Maffei e il canonico di Cesena, Giuseppe Bianchini), sostenne che si trattava sicuramente di un evento di ”combustione spontanea”. Il fatto impressiono’ anche Charles Dickens che lo menziono’ nella prefazione del suo romanzo Bleak House (Casa desolata).

FONTE: RAINEWS24

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