Il Consigliere Comunale Renzo Bonicoli (rappresentante dell'opposizione per
“I Borghi e il Chiaro” la lista civica da lui fondata), alza la voce per sottolineare
delle incongruenze da lui notate nella politica fiscale dell'amministrazione.
La disanima, pur forte atto di accusa necessaria di ulteriori approfondimenti,
merita la pubblicazione per l'apparente completezza dei dati forniti e per la
fonte stessa delle critiche mosse (si presume che Bonicoli, consulente per
l'energia da fonti rinnovabili nella vita privata, conosca a fondo le tematiche
trattate). Rimanendo a completa disposizione per una eventuale risposta da
parte delle parti coinvolte, pubblichiamo INTEGRALMENTE quanto
recapitatoci:
“Dall’analisi finanziaria del bilancio consuntivo del comune di Bientina dello
scorso anno risulta un avanzo di 400000 euro” esordisce Bonicoli
“Nonostante ciò, nella primavera del 2013 il consiglio comunale di Bientina
ha portato l’IMU sulla seconda casa al valore più alto di tutta la
provincia (9,9%), perché mancavano 350.000 €uro rispetto al bilancio di
previsione, da chiudere in pareggio come previsto dalla normativa vigente.
Questo perchè “mancavano i soldi per il semplice motivo che
l’amministrazione aveva basato la politica di bilancio solo sulle entrate degli
oneri di urbanizzazione e sulla relativa IMU” continua il Capogruppo
“Quando questi sono venuti a mancare – e nel luglio di quest'anno il bilancio
difettava ancora di 200.000 €uro - il consiglio comunale ha aumentato
l’addizionale comunale IRPEF dello 0,2%. Praticamente questa
amministrazione si è “mangiata” in soli 6 mesi, la bellezza di 950000 euro
(400.000 di disavanzo dello scorso anno + 350.000 in primavera + 200.000
a luglio). Il sindaco Guidi, strenuo sostenitore delle politiche Geofor, ha
assecondato la stessa facendo partire tre anni or sono la raccolta differenziata
sul territorio comunale proprio con il metodo imposto da Geofor. Dopo un
primo anno in cui è stato raggiunto un lusinghiero valore del 62% di raccolta
differenziata era lecito attendersi un incremento, anche se di pochi punti,
pari ad almeno il 65% entro il 2012 (quantità MINIMA prevista dalla legge).
Bientina invece, con grande sorpresa di tutti, non solo ha disatteso le buone
premesse del 2011, ma ha fatto registrare un abbassamento di ben 7-8 punti
in percentuale. E non raccontiamo la “vecchia storiella che sono i residenti di
altri Comuni limitrofi che portano i rifiuti qua da noi, perchè sappiamo
benissimo che tutto ciò è accaduto con soddisfazione e la connivenza
(involontaria ???) di GEOFOR, che non ha organizzato la raccolta dei
rifiuti industriali (che venivano di conseguenza depositati nei cassonetti).
Il consiglio comunale di Bientina del Luglio scorso ha approvato la nuova
tariffa sui rifiuti che ha subìto un aumento del 15% solo per compensare i
maggiori oneri dovuti Geofor per compensare l’aumento della quantità di
rifiuti smaltiti nella sua discarica (oneri conseguenti alla diminuzione della
percentuale della raccolta differenziata). Questi, a parer nostro, sono i
grandi risultati ottenuti da Geofor e dal Sindaco di Bientina.
Naturalmente ci si è preoccupati di dare subito la colpa alla TARES...
Tale imposta non non c’entra nulla con l’attuale tariffa sui rifiuti, in
quanto essa prevede un ulteriore onere da pagare di 0,2 centesimi per
ogni metro quadro di superficie dell’abitazione, ma tale aumento NON
è ancora stato incluso nel conteggio dell’attuale tariffa”. Bonicoli conclude
l'affondo lamentando la latitanza dei media e dei mezzi di informazione:
“Purtroppo da mesi stiamo assistendo ad una campagna di disinformazione
ben orchestrata dagli Enti coinvolti, con il risultato che le realtà relative alla
gestione dei rifiuti da parte di GEOFOR (e dei Comuni ad essa collegati)
sono completamente stravolte. Uno dei risultati più deleteri e che ci
interessa da vicino, è che il Comune di Bientina è amministrato secondo i
dettami che esistono in GEOFOR, solamente con gli aumenti
dell'imposizione fiscale !”
RENZO BONICOLI (I BORGHI E IL CHIARO)
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