BONICOLI, ATTI ALLA MANO, INSISTE E AFFONDA IL COLPO: “BIENTINA HA L’IMU PIU’ ALTA DELLA PROVINCIA (PISA ESCLUSA) !”

L'Eco del Monte e del Padule 20 Settembre 2013 1
BONICOLI, ATTI ALLA MANO, INSISTE E AFFONDA IL COLPO: “BIENTINA HA L’IMU PIU’ ALTA DELLA PROVINCIA (PISA ESCLUSA) !”

COMPRENDENDO LE DIFFICOLTA’ DI BILANCIO HO AVALLATO L’AUMENTO IMU PER FAR SI’ CHE BIENTINA AVESSE I CONTI IN REGOLA; CIO’ NON SIGNIFICA CHE LA PRESSIONE FISCALE BIENTINESE SIA OLTREMODO ELEVATA”.

RENZO BONICOLI

 

La controreplica di Renzo Bonicoli a quanto espresso dal Sindaco Guidi da queste pagine in merito ad una critica circostanziata mossa sull’operato comunale in materia di imposizione fiscale non si è fatta attendere. Renzo Bonicoli ci ha contattato per ribadire le posizioni di valutazione senza dubbio negativa circa l’operato dell’Amministrazione.

Il Consigliere conferma di aver “NECESSARIAMENTE votato a favore dell’aumento dell’IMU per coscienza e senso di responsabilità. Ciò non toglie che l’aver compreso (ma non giustificato) le difficoltà economiche delle Istituzioni comunali in frangenti particolarmente critici possa essere inteso come un avallo delle politiche sociali ed economiche portate avanti dalla stessa. L’attuale Amministrazione, che si vanta continuamente di investire risorse in servizi sociali (scuola, trasporti, ecc…), nell’ultimo anno deve riconoscere di NON AVERLO FATTO, per l’inoppugnabile motivazione CHE I SOLDI NON C’ERANO (il Sindaco stesso ammette nel suo precedente intervento che “è difficile trovare il modo di investire dei capitali che non abbiamo ancora inserito ufficialmente nei capitoli di Bilancio”.

 

Di seguito l’intervento (integrale) di Renzo Bonicoli:

Un anno e più di esperienza mi suggerisce di non cadere nel tranello degli attacchi alla persona e di non rispondere alle provocazioni, che porterebbero fuori tema il senso del discorso, come si vorrebbe che io facessi. Invece voglio riprendere punto per punto tutto ciò che l’amministrazione Guidi ha messo in atto sugli aumenti, confermando quello che ho precedentemente elencato. Nella seduta del consiglio comunale del 29/09/2012 veniva deliberato (con copia della delibera che allego) quanto segue:

EVIDENZIATO uno squilibrio fra la parte Entrata e la parte Uscita del BdP (Bilancio di Previsione) 2012, dovuto principalmente al mancato introito degli Oneri di Urbanizzazione e del gettito IMU calcolato sulle aliquote determinate in sede di approvazione del Bilancio Stesso;

RITENUTO necessario pertanto, per assicurare il mantenimento del pareggio di bilancio, degli equilibri al 30 settembre e del rispetto del Patto di Stabilità 2012, procedere alla rideterminazione dell’aliquota ordinaria IMU 2012 portandola al 9,9 per mille rispetto all’8.9 per mille già deliberata.

La mia memoria funziona ancora bene, e questa aliquota è la più alta della provincia, escluso Pisa, secondo graduatoria pubblicata dai giornali locali. Mi sentivo in obbligo, con senso responsabile, di approvarla perché nelle ristrettezze contingenti non vi era altro da fare per raggiungere il pareggio di bilancio obbligatorio per legge.Da tenere presente che questo aumento ha tolto dalle tasche dei Bientinesi ben 350.000 Euro in più che naturalmente poi si sono pagati anche nella primavera del 2013. Dopo questa notevolissima “entrata supplementare” nelle casse comunali, il Consiglio del 18/07/2013 ha comunque deliberato l’aumento dell’aliquota IRPEF con la seguente motivazione: “Ravvisata la necessità dallo schema di bilancio annuale 2013 e valutate tutte le altre risorse disponibili, è necessario dover aumentare l’entrata tributaria derivante dall’addizionale comunale all’IRPEF”.

Questo aumento ha sottratto ulteriori 200.000 euro dalle tasche dei Bientinesi ! E’ ovvio che non erano bastati i 350.000 euro in più incassati in primavera con l’aumento dell’IMU , ed a questo punto siamo a 550.000euro di aumenti per l’anno in corso.

Con il consiglio comunale del 29/04/2013 era stato approvato il Bilancio consuntivo 2012. E’ da ricordare che il Bilancio obbligatorio si riferisce al conto finanziario e non a quello economico. Mentre quello economico, derivante dal risultato delle entrate e delle uscite concretamente realizzate in cassa (flow cash), registrava una perdita di circa 350.000 euro, quello finanziario registrava un avanzo di circa 400.000 euro.

Il resoconto finanziario tiene conto sia del risultato economico di cassa che dell’attivo circolante, passivo circolante, debito pregresso ed attivo pregresso. QUESTE DUE ULTIME VOCI STANNO AD INDICARE CHE NELL’ANALISI FINANZIARIA C’E’ SEMPRE CONTINUITA’ CON I CONTI DEGLI ESERCIZI PRECEDENTI. Non si può dire che oggi mi mancano 200.000 euro per il pareggio di bilancio finanziario relativo all’anno in corso, se non ho fatto le precedenti valutazioni mettendo in conto i risultati degli esercizi precedenti. In questo caso erano da considerare i 400.000 euro rimasti dal conto finanziario del 2012. E siamo a 950.000 euro mancanti. Questi soldi in esubero, non si possono spendere è vero, ma si possono conteggiare. QUESTO E’ DOVUTO AL FATTO CHE QUESTA AMMINISTRAZIONE NON HA ANCORA APPROVATO IL BILANCIO DI PREVISIONE 2013 A SOLI TRE MESI DALLA FINE DELL’ANNO (al contrario di altre Amministrazioni anche confinanti con noi…!). La legge lo permette, è pacifico, ma vorrei proprio sapere che cosa hanno programmato nelle stanze dei bottoni in questi 9 mesi ! E’ una vera e propria vergogna ! Una mala gestione che non ha mai messo in atto una sana politica economica comunale. L’Amministrazione ha sempre basato il proprio bilancio sugli introiti degli Oneri di Urbanizzazione e della relativa IMU, che oggi non ci sono più, e ciò ha portato la Giunta a non avere alternative.

Il Sindaco Guidi ama ripetere (e ripetersi) di investire nel sociale, ma di fronte ad un contraddittorio circostanziato DOVRA’ RICONOSCERE DI NON AVER SPESO UN BEL NIENTE, sono solo mancati gli introiti suddetti. Il comune non è un azienda industriale, ma è un azienda a carattere sociale sostenibile, dove i soci ed azionisti sono tutti i cittadini, che pagano in cambio di servizi. La struttura amministrativa ha dei costi che devono essere sostenibili prevedendo un’adeguata economia che io vi ho più volte indicato, ricevendo per ben tre sedute di consiglio consecutive il plauso del Sindaco che di fronte alla comunità mi critica e continua a dispensare lezioni di buona amministrazione… Inoltre ho indicato la via da seguire in una pubblicazione scientifico-economica (selezionata dalla Commissione Scientifica della rassegna internazionale Ecomondo di Rimini sui temi dell’Ambiente e della Green Economy e di prossima presentazione); ho consegnato in anteprima il libro al capogruppo della maggioranza, che è anche il segretario del PD di Bientina, in occasione di una conferenza dei capigruppo nella primavera scorsa, quando chiesi la sponsorizzazione all’Amministrazione (che mi è stata ovviamente negata, ma si sa, i dettami contenuti nel testo avrebbero sconfessato l’operato della Giunta…).

Comunque gli aumenti non sono finiti: la raccolta differenziata tre anni or sono era ad un lusinghiero 62%, attualmente è al 7-8% in meno, e la tendenza rischia pericolosamente di rimanere invariata. In via San Piero, GEOFOR ed il Comune hanno lasciato i cassonetti per la raccolta dei rifiuti delle 10-15 famiglie che risiedono nei pressi delle aziende di loro proprietà ubicate nella relativa zona industriale; questi cassonetti sono CONTINUAMENTE RIEMPITI DI SCARTI DI LAVORAZIONE ED IMBALLLAGGI. Ciò ha generato un aumento dei rifiuti indifferenziati da collocare nella discarica da Geofor, corrispondente ad un maggiore onere da PAGARE. Per GEOFOR solo negligenza? BASTAVA ELIMINARE I CASSONETTI E PROCEDERE CON LA RACCOLTA DOMICILIARE alle famiglie e l’inconveniente non sarebbe accaduto. Dopodiché c’è stato anche l’aumento della tariffa sui rifiuti del 15% con apposito contratto approvato con delibera dal consiglio comunale del 18/07/2013. ”.

 

Gli atti ufficiali allegati da Bonicoli sono visitabili cliccando sui link seguenti:

 

delibera relativa aumento IMU

delibera relativa aumento addizionale IRPEF comunale

contratto con GEOFOR e relativo aumento 15% sui rifiuti


										
					

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