IL PRIMO GIORNO DI SCUOLA A BUTI SCORRE VIA SENZA INTOPPI PARTICOLARI, ANZI CON UNA GRADITA SORPRESA…

L'Eco del Monte e del Padule 12 Settembre 2013 0
IL PRIMO GIORNO DI SCUOLA A BUTI SCORRE VIA SENZA INTOPPI PARTICOLARI, ANZI CON UNA GRADITA SORPRESA…
L'improvvisata visita “a sorpresa” compiuta ieri mattina (primo giorno di 
scuola e varo ufficiale della nuova metodologia di insegnamento 
“senza zaino” riservata ai piccoli e nuovi arrivi della classe prima) alla 
scuola primaria di Buti, ha riservato la piacevolissima sorpresa di un 
istituto funzionale, in ordine, e sereno nell'affrontare le fatiche del 
prossimo anno scolastico.
L'aver “incocciato” anche nel contemporaneo tour di benvenuto del 
Preside Luigi Vittipaldi e del Sindaco di Buti Alessio Lari ci ha consentito 
un approfondimento di alcuni “nodi” fondamentali alla base del successo 
della nuova avventura.
Il Preside, sempre attento ad ogni piccola sfumatura inerente al lavoro 
svolto dal personale scolastico ed introdotto a partire da quest'anno, ha 
tenuto a sottolineare ancora una volta l'importanza dell'introduzione del 
“senza zaino” nelle due differenti ma simili realtà di Bientina e Buti: 
“La metodologia di questo metodo di insegnamento si differenzia non poco 
dal già acquisito “tempo pieno”, in quanto trattasi di un approccio 
completamente diverso alla scuola da parte dei bambini. Il “senza zaino” 
non è, come erroneamente riferito da uno dei più diffusi quotidiani locali 
nei giorni scorsi, un semplice accessorio del “tempo pieno”; necessita di 
appositi spazi (l'aula già predisposta per il “senza zaino” ha già “fatto scuola”, 
tanto che anche altre insegnanti hanno adottato delle soluzioni simili nelle 
rispettive classi...), corsi di aggiornamento per il corpo docente ed un 
impegno maggiore”. 
Chi volesse informarsi in maniera più approfondita può consultare l'articolo 
da noi precedentemente dedicato all'argomento cliccando qui o visitare il 
sito ufficiale del nuovo metodo di insegnamento a www.senzazaino.it.
Proseguendo nella visita è il Sindaco Alessio Lari che dedica un doveroso 
ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito a rendere l'Istituto pronto 
per ricevere gli ospiti: “E' importante lodare l'impegno dell'Ufficio Tecnico 
del Comune di Buti, degli operai comunali che hanno lavorato duramente 
anche durante il week end (7 e 8 settembre) per “limare gli ultimi dettagli” 
e far sì che ogni cosa fosse al suo posto, dalle condizioni dei giardini interni 
agli edifici scolastici, fino alla sistemazione di alcuni infissi o i nuovi elementi 
d'arredo giunti negli ultimi giorni. Come dimenticare inoltre, l'oscuro ma 
preziosissimo lavoro svolto dall'Ufficio Scuola, meritevole di encomio per 
aver ancora una volta predisposto con certosina pazienza gli orari dei 
trasporti scolastici, i rapporti con la mensa e dettagli apparentemente 
insignificanti ma decisivi per il buon funzionamento dell'intero sistema...”.
Ed a questo proposito è Elena Gemignai dell'Ufficio Scuola che svela un 
piccolo ma decisivo segreto fondamentale per gli ottimi risultati raggiunti dal 
Comune di Buti negli ultimi anni: “L'inizio delle lezioni può essere 
problematico sotto tanti aspetti, ma per i genitori è giustamente 
importantissimo conoscere con certezza quando e dove si trovi il loro bambino 
o la loro bambina in ogni momento. Di chi è in compagnia, se in quell'istante 
un adulto stia sorvegliando, eccetera... Il trasporto con lo scuolabus può 
rappresentare una sorta di “buco nero” nel pur continuo, attento ed assiduo 
controllo sui piccoli, ed i genitori si lamentano giustamente quando qualcosa 
non funziona. A Buti abbiamo risolto il problema da qualche anno puntando 
sulla pragmaticità del servizio piuttosto che sulla sua esistenza (spesso 
deficitaria) fin dal primo giorno di scuola: avendo constatato che nel giorno di 
inizio delle lezioni molti genitori preferiscono accompagnare direttamente il 
proprio figlio a scuola, abbiamo deciso di far partire il servizio di scuolabus dal 
12 settembre. Questo ci dà modo di poter consegnare direttamente alle 
famiglie – consegnandola all'alunno - una nota personalizzata e non 
consultabile da chicchessia, contenente l'orario dello scuolabus incaricato di
prelevare il bambino alla fermata (sempre indicata nella nota)”. 

Un’aula adibita al “senza zaino”.


										
					

Leave A Response »