IL SINDACO GUIDI RISPONDE A BONICOLI: “IL CONSIGLIERE HA LA MEMORIA CORTA, CONTROLLI GLI ATTI PRIMA DI PARLARE…”

L'Eco del Monte e del Padule 6 Settembre 2013 0
IL SINDACO GUIDI RISPONDE A BONICOLI: “IL CONSIGLIERE HA LA MEMORIA CORTA, CONTROLLI GLI ATTI PRIMA DI PARLARE…”

Le affermazioni di Renzo Bonicoli – Consigliere Comunale e Capogruppo in quota “I Borghi e il Chiaro” – sull’eccessiva imposizione fiscale nel Comune di Bientina, hanno riscosso un’eco notevole (più di 750 visualizzazioni in 15 ore scarse dalla pubblicazione in rete dell’articolo relativo..!) tanto da spingere il Primo Cittadino Corrado Guidi ad una replica circostanziata ed immediata. Riportiamo quanto postato senza censure di sorta, riservando equamente a Guidi lo stesso trattamento riservato al Consigliere di minoranza:

IL SINDACO DI BIENTINA CORRADO GUIDI.

Leggendo quanto riportato su “L’Eco” (esternazioni cui già il Presidente di Geofor Marconcini ha già risposto in maniera adeguata per gli aspetti che concernono ciò che interessa l’Azienda da lui presieduta), posso dire che dispiace constatare che Bonicoli, dopo più di un anno di presenza in Consiglio comunale, presenza sottolineata dai suoi silenzi negli oltre 100 punti discussi nell’Ordine del Giorno e degna di nota solo per un pugno di interventi sulla bioedilizia o sulle energie rinnovabili (non più di tre o quattro, inerenti tematiche in cui Bonicoli ha interessi diretti o indiretti e totalmente avulsi dal contesto trattato in quell’occasione), debba essere ancora informato che un Comune non è un’Azienda. Talmente diverse sono le finalità, gli iter burocratici, le leggi che caratterizzano le due realtà che sarebbe pedante e superfluo ripeterle in questo contesto; ma appare evidente a tutti che le due cose non sono nemmeno lontanamente paragonabili, non fosse altro per il fatto che l’una (il Comune) esiste per servire la collettività, l’altra (l’Azienda) per avvantaggiare – in maniera del tutto lecita, ci mancherebbe altro… – gli interessi di pochi.

L’avanzo di amministrazione di ogni Comune è vincolato dalle leggi di “patto di stabilità” e non è totalmente ne’ immediatamente spendibile. Purtroppo per motivi per la maggior parte non dipendenti dalla nostra volontà non abbiamo ancora approvato il bilancio e quindi è difficile trovare il modo di investire dei capitali che non abbiamo ancora inserito ufficialmente nei capitoli di Bilancio.

 

Ciò che stupisce maggiormente sono le inesattezze riportate e che Bonicoli avrebbe il dovere di conoscere bene: mi riferisco al punto in cui si afferma che “il consiglio comunale di Bientina ha portato l’IMU sulla seconda casa al valore più alto di tutta la provincia (9,9%)” quando sarebbe bastato avere la pazienza e l’umiltà di aggiornarsi per vedere che questo non è assolutamente vero; inoltre la decisione del Consiglio di ritoccare l’aliquota non risale alla primavera del 2013, quando l’IMU rimase invariata, ma al settembre 2012, quando l’aliquota fu ritoccata in quanto non si conosceva ancora (ne’ avremmo potuto conoscerla…) la vera entità dell’entrata delle entrate derivanti da questa nuova imposta, essendo la prima volta che veniva applicata. Avevamo tentato nel giugno del 2012 di tenerla all’8,9 per mille ma non ce l’abbiamo fatta.

Ma il fatto ancor più grave è che, se non sbaglio, il Bonicoli si astenne o votò addirittura a favore di tale aumento concordando con il sottoscritto che il Sociale e la Scuola erano priorità alle quali dovevamo dare risposte immediate e trovava giusto e coerente ritoccare tali aliquote. Questo l’intervento a verbale della seduta del 27 settembre 2012:

  • il consigliere Bonicoli ritiene che inevitabilmente per riequilibrare e pareggiare il bilancio le operazioni possibili sono quelle descritte in precedenza e di fronte all’ipotesi di aumentare l’aliquota IMU sulle seconde case che in termini assoluti, insieme ad alcuni tagli di spesa, risolve il problema gravando percentualmente sulle famiglie in termini sopportabili o di, invece, incidere sulle tariffe dei servizi, concorda con la scelta operata dalla Giunta

 

Sulla Geofor, le nostre tariffe sono state per anni le più basse dei Comuni a TIA, con la TARES abbiamo dovuto adeguarci e i 30 centesimi al metro quadro è una misura dello Stato e, stante la legge attuale, il comune non vedrà di questa incremento di tasse neppure un centesimo.

Purtoppo stiamo smaltendo troppa indifferenziata a causa della zona di San Piero dove cittadini di altri comuni e bientinesi indisciplinati trovano una sorta di zona franca. Posso però affermare che dal gennaio 2014 anche in quella zona passeremo al “porta a porta”, sperando in un sensibile risparmio della spesa.

Dispiace che Bonicoli non dica che nonostante il minimo aumento di tasse, confrontiamo le aliquote, a Bientina esistono servizi sociali e educativi di rimordine, sottolineati dal successo che riscontrano le iniziative che mettiamo in campo: baby-parking, asilo nido, pranzi e vacanze per gli anziani, un neonato servizio di distribuzione di pacchi alimentari, basse tariffe per mensa e trasporto, un arredo urbano che non sfigura certo rispetto ad altri comuni, campi solari, e tutte le iniziative costruite con le associazioni.

Credo che la stragrande maggioranza dei bientinesi veda che le tasse vengono ridistribuite in servizi efficienti anche per i tempi che corriamo e soprattutto abbiamo un soddisfacimento dei bisogni secondo a pochi.

Bonicoli non spende una parola sul finanziamento ottenuto per l’edilizia sociale, sui lavori ultimati (sempre più difficili da portare a termine per la congiuntura negativa che stiamo tutti vivendo), ma forse Bonicoli vive in un altro paese dove le pensioni superano i 5.000 euro al mese, dove le cose piovono dal cielo, e non nascono attraverso un’attenta gestione delle entrate e delle uscite e una programmazione, che in alcune parti sarà deficitaria, non si possono azzeccare tutte, ma che trova un riscontro positivo in moltissimi cittadini di Bientina e di altri Comuni”.

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