A PISA STABILITO UN NUOVO RECORD, ROM MINORENNE FERMATO SENZA PATENTE 10 VOLTE IN UN ANNO E MEZZO. E’ ANCORA IN GIRO…

L'Eco del Monte e del Padule 27 Ottobre 2013 0
A PISA STABILITO UN NUOVO RECORD, ROM MINORENNE FERMATO SENZA PATENTE 10 VOLTE IN UN ANNO E MEZZO. E’ ANCORA IN GIRO…

Imilitari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Pisa hanno effettuato una serie di controlli finalizzati al contrasto della guida delle persone senza patente, in stato di ebrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.

Giovane, spesso, l’età dei fermati, come nei casi di D. A., classe 92 ed H. J., classe 90, fermati e denunciati tre volte negli ultimi tre anni; B. S., classe 88, denunciato due volte tra settembre e ottobre di quest’anno, a distanza di soli tredici giorni, cosi come altri quattro rumeni: tutti denunciati recentemente e già in passato segnalati all’autorità giudiziaria, sempre per guida senza patente per non averla mai conseguita.

In ultimo, il caso limite di H.A., anch’esso di di etnia rom, classe 1995 (18 anni non ancora compiuti all’epoca dei fatti), che tra il 2012 e il 2013 è stato fermato e denunciato per ben dieci volte perché guidava pur non avendo mai conseguito la patente di guida solo per ritrovarlo “a zonzo” dopo pochi mesi assolutamente non in regola.

E’ recente il caso di un motorino rubato, sul quale era alla guida un giovane ROM del campo di Coltano, che ha avuto la “sfortuna” di avere un incidente stradale proprio con un’autocivetta dei Carabinieri: denunciato in stato di libertà anche in questo caso…

Le sanzioni che la legge prevede nei casi di guida senza patente o in caso di assunzione di alcolici e stupefacenti, hanno una sicura efficacia nei confronti dei cittadini italiani, verso i quali il pagamento di una ingente somma di denaro e la confisca del veicolo risultano un deterrente non di poco conto, COMPLETAMENTE INEFFICACE NEL CASO DI AUTOVETTURE GUIDATE DA CITTADINI STRANIERI, spesso legati a campi nomadi, non comunitari, alla guida di veicoli rubati o intestati a prestanome.

FONTE: LA NAZIONE PISA

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