L’incontro tra i rappresentanti dell’Amministrazione ed una folta rappresentanza della popolazione di Cascine di Buti tenutosi ieri sera nei locali del circolo “Le Due Vie” aveva come fine ultimo il rendere note le misure di sicurezza richieste a gran voce dalla cittadinanza dopo i ripetuti allagamenti dello scorso autunno, ultimi episodi di una sofferenza pluridecennale.
Erano presenti nelle vesti di relatori il Sindaco di Buti Alessio Lari, il ViceSindaco (delegato ai Lavori Pubblici) Maurizio Matteoli, ed il Consigliere con delega alla Protezione Civile Luca Andreini, e dopo un breve preambolo in cui il Sindaco ha elencato le tappe del sofferto percorso alla ricerca di interlocutori in grado di supportare il Comune in questi momenti di estrema sofferenza economica, è stato annunciato che I LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA SI FARANNO.
Dopo che l’Ufficio Tecnico del Comune di Buti ha ragionevolmente individuato i punti della rete idrica bisognosi di adeguamenti, dopo il coinvolgimento dell’Università di Pisa negli studi per prevenire il ripetersi di fenomeni alluvionali importanti, dopo la presa visione di alcune testimonianze (foto e video) da parte degli Enti interpellati (Acque spa, Regione Toscana), ci si è decisi a finanziare, per un importo pari a 130.000 €uro, due diversi interventi.
Il primo, localizzato nella parte alta dell’abitato settentrionale di Cascine di Buti, teso a liberare da terra, detriti ed impedimenti vari accumulatisi nel tempo le vie di sfogo delle precipitazioni meteoriche – trattandosi di un intervento per il quale sono preventivate cifre modeste, basta ottenere i permessi di escavazione dai proprietari dei relativi terreni, e QUESTO SI FARA’ NELL’IMMEDIATO, ha assicurato Maurizio Matteoli -, il secondo intervento, quello più impegnativo per il quale è stata direttamente coinvolta Acque spa, avrà bisogno dei tempi tecnici e burocratici necessari allo sbloccaggio dei fondi, per i quali il Comune di Buti non è competente.
Sarà comunque questione di pochi mesi (si è parlato del prossimo novembre, dicembre al massimo…), prima di vedere in azione uomini ed escavatori di “Acque” impegnati a regimentare quella parte di fosso che permette il deflusso dell’acqua proveniente dal monte fino al canale emissario.
Si tratterà di pulire e risagomare il fosso in questione, per permettere al NUOVO SCATOLARE CHE VERRA’ INSTALLATO AL TERMINE DI VIA GOLDONI, di consentire alle acque di defluire correttamente oltre la Sarzanese-Valdera e la vecchia ferrovia Lucca-Pontedera.
Per concludere, dall’incontro di ieri sera è emerso quanto segue:
INIZIO LAVORI MASSIMO ENTRO DICEMBRE.
NUOVO SCATOLARE (DI MAGGIORI DIMENSIONI E PIU’ EFFICACE)
PULITURA DEI FOSSI E RISAGOMAMENTO DEGLI STESSI
LA NUTRITA AFFLUENZA ALL’INCONTRO PUBBLICO DI IERI SERA.
