LE TANTE ATTIVITA’ DELLA CONSULTA TERRITORIALE DI MONTECASTELLO (FRAZ. DI PONTEDERA).

L'Eco del Monte e del Padule 16 Ottobre 2013 0
LE TANTE ATTIVITA’ DELLA CONSULTA TERRITORIALE DI MONTECASTELLO (FRAZ. DI PONTEDERA).

Giorni di intenso lavoro per la consulta della frazione pontederese di Montecastello. Sono infatti partiti i corsi di ginnastica per anziani organizzati dalla Uisp e dalla Società della Salute. «Li facciamo nella sede della consulta, alle ex scuole elementari: uno spazio di socialità e benessere per tutti, a prezzi calmierati», racconta Mattia Belli, della consulta di frazione. «Abbiamo registrato una partecipazione davvero sentita: fino a quindici persone a incontro. Un altro tassello verso quell’idea di comunità e territorio che abbiamo in mente». È poi partito l’esperimento, condotto dall’Unione della Valdera, dell’impianto degli uffici Urp il primo e il quarto mercoledì del mese. Dalle quindici alle diciotto. «Lo facciamo sempre nella sede della consulta. Si tratta di un progetto volto ad avvicinare i servizi ai cittadini, soprattutto quelli più in difficoltà. Il tutto è partito a seguito della chiusura degli uffici postali: doveva essere trovato un sistema che sopperisse in qualche modo. E Montecastello, grazie anche alle pressioni e alle bozze di idee sul progetto partite da qui, è il primo ufficio che verrà aperto». In più, in fase di sviluppo è anche l’idea della creazione di una rete di trasporto pubblico, che non sia più solo quella degli orari scolastici. Oltreché del potenziamento della rete internet. «La priorità vi è stata già data: l’organizzazione di uno pseudo servizio di trasporto pubblico per tutte le fasce di età residenti, visti i collegamenti con Pontedera quasi assenti. Un’altra battaglia che inizierà a breve, sempre nel settore dei servizi, sarà quella del potenziamento della copertura di rete e della linea ADSL, poiché intere zone della frazione sono scoperte. Stiamo buttando giù un progetto con il Comune che salvaguardi salute dei cittadini e decoro urbanistico ed ambientale. L’ulteriore prospettiva, lontana per ora, è quella dell’installazione di zone wi-fi ad accesso gratuito. Tutto questo si inserisce negli obiettivi, già raggiunti, del mantenimento del servizio medico, dell’installazione del punto paas per l’accesso pubblico gratuito a internet, la faticosissima lotta per il mantenimento dell’ufficio postale, il sostegno alle attività produttive e ricettive perché mantengano i loro servizi». Infine, l’accento cade sull’importanza del primo lotto di lavori pubblici – circa 660mila euro – che palazzo Stefanelli ha investito per migliorare la gestione delle acque nella frazione. «Abbiamo ravvisato che era necessario intervenire per mettere in sicurezza i versanti circostanti. In futuro, col secondo lotto, avremo anche il depuratore».

Jacopo Paganelli

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