E' doverosa la puntualizzazione circa la notizia che ieri è
esplosa sulle cronache locali in cronaca riguardo la messa
in vendita di “un intero borgo 700esco” per mezzo di un sito
internet specificatamente rivolto a facoltosi imprenditori
cinesi.
Tutta una serie di fattori combinati assieme (foto, titoli,
mancato approfondimento nella lettura dell'articolo, ecc...)
hanno fatto sì che il “nocciolo” della questione venisse
fuorviato, e numerose persone si rivolgessero addirittura
all'Amministrazione di Buti per chiedere lumi circa la
vendita di Castel Tonini, una delle perle della comunità
pedemontana.
Lo stesso Sindaco Alessio Lari ci ha prontamente contattati,
preoccupato dalla piega presa dagli avvenimenti e da quanto
riferitogli dai cittadini: “Ho passato la mattinata di oggi
(ieri, ndr) a smentire di aver messo in vendita
Castel Tonini. E' opportuno precisare che la proprietà
immobiliare oggetto dell'articolo si trova fuori dal paese,
in località “Valle di Badia”.
Una foto del borgo di Cintoia. Località incantevole appena fuori Buti, niente a che spartire con Castel Tonini (nè con la Villa di Badia).
Oltre a ciò, è d'uopo precisare che nemmeno la Villa di Badia
ne' la Cappella gentilizia ad essa connessa fanno parte del
lotto di costruzioni offerte sul sito www.vendereaicinesi.it
per eventuale ristrutturazione e sfruttamento turistico.
Una volta per tutte, è bene far chiarezza: il borgo in
vendita è costituito dalle cinque strutture che costituivano
l'abitato dei contadini e dei lavoranti alle dipendenze della
villa, quelli edifici che, nella foto d'apertura, appaiono
sul lato inferiore della strada. Esauditi i necessari
chiarimenti, le ultime parole a chiusura di questa querelle
spettano al Sindaco Lari:
“Confermando il fatto che Castel Tonini non è mai stato messo
in vendita ne' mai lo sarà, tengo a precisare che abbiamo
approvato un piano valorizzazione dell'immobile attraverso
una pulizia degli ambienti, una loro messa in sicurezza ed
il ripristino dell'illuminazione esterna, sì da rendere
giustizia al valore storico e culturale di uno dei nostri
simboli”.