RESOCONTO DELL’ASSEMBLEA SULLA MANUTENZIONE DEI CORSI D’ACQUA A BIENTINA.

L'Eco del Monte e del Padule 11 Ottobre 2013 0
RESOCONTO DELL’ASSEMBLEA  SULLA MANUTENZIONE DEI CORSI D’ACQUA A BIENTINA.

Ieri sera presso la Torre Civica di Bientina, ha avuto luogo un incontro pubblico dedicato alla

Manutenzione dei fossi e dei rii: l’impegno del Consorzio a Bientina, oggi e domani”.

L’appuntamento è stato organizzato dal Consorzio di Bonifica Auser-Bientina insieme al Comune di Bientina, ed ha visto la partecipazione del Commissario del Consorzio Ismaele Ridolfi, il sindaco di Bientina Corrado Guidi, il Vicesindaco Alvaro Maffei ed i tecnici dell’Ente consortile.

L’occasione è stata utile per presentare i lavori che il Consorzio sta realizzando sui rii della zona, per raccogliere le segnalazioni da parte dei cittadini e per illustrare la recente riforma della Regione Toscana per il mondo della bonifica, che porterà presto alle elezioni consortili di sabato 30 novembre e alla costituzione del nuovo “Consorzio Comprensorio n. 1 Toscana Nord”.

Proprio su quest’ultimo aspetto si è focalizzato l’intervento introduttivo del Primo Cittadino: la legge di riforma degli enti consortli impone la creazione di nuovi soggetti con dimensioni territoriali ben più estese di quelle esistenti. Nel nuovo Consorzio “Comprensorio n. 1 Toscana Nord” confluiranno i territori fino a oggi gestiti dal Consorzio di Bonifica Auser-Bientina, dal Consorzio di Bonifica Versilia-Massaciuccoli, dall’Unione del Comuni della Lunigiana e dall’Unione dei Comuni della Mediavalle del Serchio. Il nuovo comprensorio avrà un’estensione di 326.500 ettari. Un soggetto pubblico che oltretutto sarà portatore di un nuovo metodo, semplificato, di operare; superando intralci burocratici e conflitti di competenze. Un prezzo da pagare, o comunque un interrogativo sul nuovo che avanza è rappresentato dalla possibilità che l’inevitabile allontanamento del centro decisionale rispetto ad un territorio abituato ad avere “in casa” chi opera nel settore della bonifica, possa rivelarsi un indebolimento delle capacità di intervento.

Il commissario dell’Auser-Bientina Ismaele Ridolfi ha focalizzato gli scenari ed i risvolti possibili: “La semplificazione amministrativa dovrà essere il cavallo di battaglia del nuovo ente – ha detto – unita ad una nuova ed incrementata capacità di reperire ed impiegare risorse economiche nella difesa del territorio”.

Il centro decisionale sarà costituito dall’assemblea consortile, composta da 26 membri di cui 15 saranno eletti nelle consultazioni elettorali del prossimo 30 novembre. E’ evidente che l’importanza di queste elezioni è senza precedenti ed i territori in gioco dovranno essere pronti nel saper portare la propria voce attraverso la rappresentanza. E’ pur vero che tutte le strutture tecniche resteranno presenti sul territorio in maniera capillare, ma il ruolo di queste amministrazioni sta mutando altresì rapidamente. Da gestore di opere idrauliche improntate in territori particolari e circoscritti, alla concentrazione sull’ottimale regimazione di corsi d’acqua artificiali ed al loro utilizzo per l’irrigazione delle colture agricole, il consorzio diventerà punto di riferimento operativo e coordinante nell’azione di difesa dei territori da rischi di allagamenti, prendendo in carico a questo punto tutti i corsi d’acqua sia artificiali che naturali. Un vero salto di qualità che richiede professionalità, competenza ed una capacità economico-finanziaria adeguata agli sforzi ed agli obiettivi che devono essere raggiunti.

L’incontro ha avuto una prosecuzione incentrata al confronto con i partecipanti che sono vivacemente intervenuti con richieste, osservazioni e segnalazioni sia di carattere generale che più specificamente riferite a problemi locali, così come era nello spritito degli organizzatori.

Seguiranno nei prossimi giorni altri incontri sempre promossi dall’ente di bonifica e dalle amministrazioni locali interessate; per ulteriori approfondimenti i nostri lettori potranno consultare anche i siti ufficiali di Auser Bientina, www.cbbientina.it, e dell’ Unione Regionale per le bonifiche, l’irrigazione e l’ambiente della Toscana, www.urbat.it ).

Paolo Bandecca

 

 

 

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