Sono stati i ragazzi i veri protagonisti della cerimonia per
il 10° anniversario del progetto S.C.R.E.A.M. (acronimo di
Supporting Children’s Rights through Education, the Arts and
the Media un'iniziativa dell'UNICEF nata sotto l'egida delle
Nazioni Unite) tenutasi a Buti nel pomeriggio di giovedì 15
novembre u.s.
ALESSIO LARI INTRODUCE GLI OSPITI RICORDANDO QUANTO BUTI SIA SEMPRE STATA ALL’AVANGUARDIA NELL’ISTRUZIONE DEI GIOVANI
Nel suggestivo scenario del teatro “Di Barolo”, gli alunni
delle scuole dell'infanzia, delle primarie e delle secondarie
di Buti hanno dato vita a delle rappresentazioni con oggetto
i temi più diversi, tutti rigorosamente riecheggianti le
antiche tradizioni del paese. La partecipazione all'evento
di ospiti illustri quali la coordinatrice dell'I.L.O. Jane
Colombini, il responsabile di sezione Simon Steyne o il
giornalista Giuseppe Carrisi, è stata così allietata dalle
esibizioni degli alunni delle scuole di Buti e dall'omaggio
al progetto SCREAM degli interpreti del celeberrimo
“Maggio Butese” (ottavine in rima baciata tipiche della
tradizione popolare). L'introduzione dell'Assessore al
Sociale Isa Garosi, del Sindaco Alessio Lari e dell'assessore
provinciale all'istruzione Miriam Celoni ha toccato le
motivazioni che hanno portato Buti ad essere prescelta per
ospitare un appuntamento di tale risonanza: “Buti è onorata
di ospitare un evento di tale portata, ma ciò non ci deve
distogliere dal combattere la nostra quotidiana battaglia
contro le ingiustizie” ha esordito il Sindaco “Il progetto
SCREAM, la rottura della perversa spirale ignoranza-povertà-
sopruso attraverso l'istruzione dei bambini in ogni forma
didattica (lettura, scrittura, disegno, musica...) è un
punto che contraddistingue la nostra comunità e le
istituzioni scolastiche del nostro territorio già da tempo,
da ben prima che fossimo coinvolti ufficialmente in questo
consesso internazionale”.
L’ESIBIZIONE DEL “MAGGIO BUTESE”.
“Non posso che alle parole del Sindaco” ha fatto eco al
Sindaco l'assessore Miriam Celoni “I risultati dell'ottimo
lavoro svolto qui a Buti sono evidenziati dai dati
dell'osservatorio scolastico di cui siamo in possesso:
le Scuole di Buti eccellono nelle graduatorie provinciali e
sono sicuramente le migliori della Valdera”.
Il premio conferito alla Prof.essa Alessia Vincenti è stato
la conferma delle parole dell'Assessore. Tra le testimonianze
che i ragazzi hanno offerto ad un teatro “Di Bartolo” gremito
in ogni ordine di posti, hanno piacevolmente stupito il
cortometraggio che i bambini della materna ha tributato alla
storica tradizione del “Maggio” butese, la ricerca, ad opera
della scuola elementare, sulle tradizioni inerenti al Palio
di Sant'Antonio, e le profonde riflessioni che i ragazzi
delle ELEMENTARI hanno esternato circa la recente tragedia
dell'immigrazione accaduta nel mare di Lampedusa.
Spettabile redazione, siamo i bambini della scuola primaria di Buti, leggendo l’articolo ci siamo accorti di un vostro errore: il lavoro sui fatti di Lampedusa lo abbiamo fatto noi, non la scuola Media di Buti. Speriamo di veder corretta la vostra affermazione. Grazie
Scusate l’imprecisione, abbiamo subito corretto (evidenziando la dicitura). Purtroppo, “la perfezione non è di questo mondo”, ed anche se lo fosse, noi ne saremmo sicuramente esclusi..! Non ce ne vogliate.