LA BIRRA PIU’ FORTE DEL MONDO E’ SCOZZESE: 65 GRADI !!!

L'Eco del Monte e del Padule 19 Novembre 2013 3
LA BIRRA PIU’ FORTE DEL MONDO E’ SCOZZESE: 65 GRADI !!!

Un birrificio scozzese, l’UNTIL SHAND,  ha prodotto la birra più alcolica del mondo: si tratta della “ARMAGEDDON”, che arriva ad gradazione alcoolica di ben 65%. Come confronto, una birra normale di solito ha una gradazione intorno al 4-5%, e raramente si arriva al 10%, la vodka in media è intorno al 40% e il whisky a 50-60%. Per fare un paragone, una bottiglia di Armageddon contiene 22 unità di alcool, l’equivalente di 20 pinte di birra Carlsberg.

La birra supera il precedente record, detenuto dalla “The End of History”, prodotta dalla Brewdog, che ha un tasso alcolico del 55%.

Secondo i produttori, la particolare birra (venduta in bottiglie da 33 cl) va indubbiamente sorseggiata in piccole dosi come un whisky o una vodka, ma mantiene il gusto tipico di una buona birra, leggermente dolce, luppolata, con un sapore di malto e lievito.

Oltre all’elevatissimo tasso alcoolemico della bevanda, un altro ostacolo non da poco potrebbe essere rappresentato dal costo – non certo popolare – della birra in questione: 80 sterline a bottiglia, anche se può essere acquistata a metà prezzo direttamente dal produttore.
FONTE: notiziedelmondo.info

3 Comments »

  1. Moreno Testi 22 Dicembre 2012 at 08:20 - Reply

    Mi immagno che schifezza che è …. La gradazione alcoolica non influenza la bontà di una birra. Ad esempio la Pilsner Urquell, famosa birra Cèca, ha un aroma eccezionale, ed è solo 4,4° Vol. Credo che una alta gradazione serva solo ai citrulli per far prima ad ubriacarsi, ed agli altri come prova di mascolino coraggio da sbandierare ai 4 venti (poareti … ma una visita psichiatrica no, eh ?) :-))))

  2. beer under the leaning tower 19 Novembre 2013 at 12:12 - Reply

    in questa spasmodica gara questa la batte: http://www.ratebeer.com/beer/brewmeister-snake-venom/234626/

    personalmente non vado pazzo per questo tipo di birre “estreme”

  3. L'Eco del Monte e del Padule 19 Novembre 2013 at 12:26 - Reply

    Apprezziamo la puntuale rettifica ed il giudizio “organolettico”. Anche noi siamo di gusti più… soft. Una bella “bionda”, leggera, dissetante, dal retrogusto morbido e luppolato… Aaahhhh…..

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