SCUOLA MEDIA DI CALCI, PREOCCUPANO LE CONDIZIONI DELL’EDIFICIO. “CALCI NEL CUORE” RICHIEDE L’INTERVENTO DEL GENIO, DEI VIGILI DEL FUOCO E DELLA PROTEZIONE CIVILE.

L'Eco del Monte e del Padule 5 Novembre 2013 0
SCUOLA MEDIA DI CALCI, PREOCCUPANO LE CONDIZIONI DELL’EDIFICIO. “CALCI NEL CUORE” RICHIEDE L’INTERVENTO DEL GENIO, DEI VIGILI DEL FUOCO E DELLA PROTEZIONE CIVILE.

A seguito dell’interpellanza presentata nell’ultimo consiglio comunale, i Consiglieri Comunali Lazzerini, Mignani e Degli Innocenti, hanno deciso di prendere carta e penna per richiedere l’intervento del Genio Civile dell’Area Vasta Pisana, del Comando Provinciale dei Vigili del fuoco e del Coordinamento Regionale di Prevenzione sismica, dopo le risposte ricevute dall’Amministrazione Comunale di Calci riguardo la sicurezza dell’edificio che ospita la Scuola Media “Giunta Pisano”.

“Tali risposte, imprecise e farraginose anche dopo un’attenta lettura, necessitano l’integrazione di un parere autorevole e “super partes” (da cui il coinvolgimento degli enti sopracitati) per salvaguardare la sicurezza dei nostri ragazzi e di tutti coloro che frequentano l’edificio in oggetto” esordiscono i rappresentanti di “Calci nel Cuore”.

Già nell’ottobre 2011 – spiega Il consigliere Lazzerini- durante il sopralluogo della commissione preposta, chiesi spiegazioni circa interventi più incisivi che sarebbero stati adottati dopo i lavori di rimozione dei vecchi calcinacci ormai disastrati ed ordinati a suo tempo dal responsabile della sicurezza per il Comune di Calci. In quell’occasione l’Assessore Piccioli e il presidente della commissione Zannini, spiegarono che era stato richiesto un contributo regionale per poter intervenire entro breve con opere più risolutive”.

“Ma andando a leggere attentamente la relazione tecnica fornita dall’Assessore ai lavori pubblici – spiegano i consiglieri Mignani e Degli Innocenti – si evince che già nel 2003 (10 anni fa..!) veniva evidenziata, attraverso un’apposita relazione tecnica, la necessità di consistenti interventi di adeguamento strutturale e che solo nel 2007, ben 4 anni dopo, tali indicazioni venivano recepite al fine di ottenere i finanziamenti necessari”.

 “Arriviamo così al 2010, anno in cui vennero effettuati interventi diversi rispetto a quelli che erano ritenuti prioritari dal tecnico incaricato: l’installazione di un’ascensore, la sostituzione di parte del manto di copertura e l’adeguamento di alcune uscite di sicurezza, tutto grazie ad un finanziamento regionale di 218.000 €., cifra che, secondo i consiglieri di minoranza, doveva essere utilizzata per gli “adeguamenti strutturali e antisismici degli edifici del sistema scolastico” come previsto dall’ordinanza n. 3728-08 della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Ad oggi (2013), dopo la rimozione di numerosi detriti in calcestruzzo che tuttora stanno cadendo da varie parti della struttura, il tecnico incaricato ha potuto solo rilasciare un certificato di agibilità esterna, facendo intendere come “non esista nessun’altra certificazione che dichiari l’edificio agibile a tutti gli effetti”.

 Il capogruppo Lazzerini lancia un’ultima stoccata: “ E’ evidente che le priorità di questa Amministrazione sono ben altre; si impegnano preziose energie e risorse per l’edificazione dell’ennesimo e superfluo monumento in memoria dei mugnai e dei frantoiani (che avrebbero atteso ben volentieri frangenti più propizi) invece di pensare alla sicurezza degli studenti, degli insegnanti e degli operatori scolastici”.

PAOLO LAZZERINI MOSTRA LE CONDIZIONI DELL’EDIFICIO CHE OSPITA GLI ALUNNI DELLE SCUOLE MEDIE DI CALCI.

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