San Nicolao prende il nome dalla centralissima Chiesa
dedicata a quel San Nicola Vescovo di Mira (odierna
Turchia) universalmente famoso come dispensatore di doni
ed autore di miracoli, e per questo identificato
nell'immaginario collettivo come “Santa Claus” (dall'olandese
Sint Nicolaas), mercificato in seguito come “Babbo Natale”.
La particolare parlata butese, assai poco influenzata dalla
massicia immigrazione dalla Gafragana nel corso dell'età
moderna (1500-1800), ha rinominato tipicamente “San
Niccolaio” il patrono dei marinai dei mercanti e dei bambini,
ma il vezzeggiativo non rende meno temibili i bianconeri.
Con ben 8 palii vinti dal 1961 (l'ultimo nel 2009), San
Niccolao si pone sul podio delle graduatoria assoluta e
documentata in epoca moderna, a dispetto della piccola
estensione territoriale dei confini. La collocazione centrale
rendono assai vivace la vita di contrada, con numerosi
appuntamenti che si accavallano per tutta la durata dell'anno
solare. Particolarmente stuzzicante la “sagra del frate e
dei piatti tipici butesi” che si tiene sul finir dell'estate,
appuntamento imperdibile per tutta la comunità (contradaioli
e non contradaioli). FdV
1973 - Aceto su Oira Poupouche
1982 - Foglia su Dominique
1995 - Foglia su Capuleto
2003 - Angelo Cucinella su Ciclone
2006 - Angelo Cucinella su Guffanti
2008 - Gian Luca Fais su Puntaccollese
2009 - Gian Luca Fais su L'Innominato