CONTRADA SAN ROCCO: L’ULTIMA VINCITRICE ALLA RICERCA DI UNO STORICO BIS.

L'Eco del Monte e del Padule 2 Gennaio 2014 0
CONTRADA SAN ROCCO: L’ULTIMA VINCITRICE ALLA RICERCA DI UNO STORICO BIS.
La contrada San Rocco comprende nei suoi confini quel 
Castel Tonini (oggi proprietà comunale) da molti 
riconosciuto, assieme ad altri edifici di rilevanza 
storica sparsi per tutto il paese, uno dei simboli di Buti. 
Se nella toponomastica locale l'austero edificio viene 
ancora denominato “il castello” per antonomasia, i motivi 
risiedono proprio nel valore strategico della costruzione, 
edificata nel corso della prima metà del 1200 come 
presidio fortificato a difesa della Verruca contro le 
soldataglie lucchesi e fiorentine. 
Intorno al castello e lungo via della Borgarina (detta 
una volta “bulgarina” perchè durante la guerra tra Pisa 
e Firenze del 1496 vi si accamparono delle truppe venete 
provenienti in gran parte dalla Bulgaria) molti sono i 
palazzi che celano le proprie antiche origini sotto i 
recenti restauri. La posizione dominante rispetto al 
paese ben si addiceva infatti ad essere prescelta come 
residenza per molte delle nobili famiglie allocate a Buti. 
Dopo la vittoria dell'edizione 2013, la Contrada è 
chiamata a difendere la conquista del “cencio”, compito 
arduo ma non impossibile per i “discendenti” dell'antica 
oligarchia del paese.


1983 - Antinori su Vipera Bionda
1991 - Aceto/Paolino su Cotton Quick
2013 - Andrea Chessa su Castello Volante


										
					

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