“Abbiamo rifatto il look ai locali ed inaugureremo un nuovo modo di
vivere il circolo, ma l'Ortaccio rimarrà il solito punto d'incontro
che da anni accompagna intere generazioni di vicaresi”.
Lucia Gonnelli
Con queste rassicurazioni Lucia Gonnelli, portavoce degli 8 giovani
che hanno unito le loro esperienze per gestire lo storico circolo
di Vicopisano, invita la cittadinanza agli eventi in programma per
l'inaugurazione di sabato 25 e domenica 26 gennaio. “Ciascuno di
noi ha alle spalle un proprio percorso personale, e solamente
attraverso la frequentazione del GAS (gruppo di acquisto solidale)
di Vicopisano ci siamo conosciuti ed apprezzati reciprocamente,
maturando poi la decisione di proporre anche ai soci i tanti
interessi che ci accomunano”. Lucia rimarca il favorevolissimo
impatto con la nuova realtà: “E' vero che nessuno di noi era
sconosciuto a Vicopisano, ma l'accoglienza riservataci dai soci è
stata a dir poco incoraggiante fin da subito”. E' dal mese di
ottobre infatti che gli 8 si occupano del bar: “Tutto senza
percepire nessun rimborso” tiene a precisare “Grazie alla
comprensione del circolo presieduto da Giuseppe Marotta, abbiamo
reinvestito gli incassi di questi mesi in arredamenti ed in
ristrutturazioni”.Si spazierà dalle cene sociali a km. 0 ad eventi
culturali od incontri tematici (presentazione di libri, cinema,
teatro o conferenze...), dall'attività all'aria aperta ai giochi di
società: “Una di noi (Federica Ottanelli) è in possesso
dell'abilitazione per guida turistica, ed ha pensato che delle
passeggiate turistico-culturali sul monte pisano potrebbero
riscuotere successo” confida Rita Di Ianni “Lavoreremo in questa
direzione in stretta collaborazione con le associazioni locali”.
Rita Di Ianni
E non è finita qui: “I soci ci sono stati vicini anche
raccogliendo l'invito a donare ciò che non usavano più”
aggiunge Raffaele Menna, delegato tra gli 8 ad avvicendarsi
dietro al bancone insieme ad Anna Maria Uras: “Sono arrivate
sedie, complementi d'arredo o materiale per assemblare le
scaffalature; inoltre abbiamo ricevuto delle “dritte” per
economizzare le inevitabili uscite”.
Raffaele Menna
I numerosi punti luce sono
esclusivamente a tecnologia led, ma la novità - in controtendenza
con l'andamento generale di locali simili – è stata l'abolizione
delle slot machines – le famigerate macchinette mangiasoldi -.
“Sino a poche settimane fa un'intera stanza accoglieva diverse
macchinette” ci dice Lucia “ma di comune accordo con il Consiglio
abbiamo optato per trasformare il locale in una sala per i giochi
da tavolo, per riunioni o incontri di vario genere”. Il primo di
essi è previsto per l'inizio di febbraio, con Don Armando
Zappolini, da sempre in prima linea contro il gioco d'azzardo e
l'impatto deleterio che esso produce sulla società, a disquisire
proprio dell'argomento. Le due ragazze che non abbiamo avuto modo
di conoscere direttamente – Vanna Niccolai e Marzia Maestri
– saranno sicuramente presenti sabato mattina alle 11:00 per
l'inaugurazione ufficiale alla presenza delle autorità locali e
per la presentazione esaustiva di questo nuovo concetto di vita
del circolo Ortaccio, oseremmo dire “epocale”, per far rivivere
il leggendario “Ortaccio”.
da "La Nazione".
Di Francesco De Victoriis