RESOCONTO DELLA SITUAZIONE NEL COMUNE DI VICOPISANO DOPO IL MALTEMPO DEI GIORNI SCORSI.

L'Eco del Monte e del Padule 4 Febbraio 2014 0
RESOCONTO DELLA SITUAZIONE NEL COMUNE DI VICOPISANO DOPO IL MALTEMPO DEI GIORNI SCORSI.
Venerdì 31 gennaio, a seguito della chiusura delle cateratte che separano i rii 
affluenti dall’Arno, alle ore 8.50 l’Amministrazione di Vicopisano ha aperto il 
tavolo del Centro Operativo Comunale per organizzare il da farsi e dirigere le 
operazioni. 
Il Sindaco ha coordinato i Consorzi di Bonifica e gli operai del Comune per 
collocare nei punti strategici le pompe idrovore, necessarie per continuare a 
pompare l’acqua nell’Arno nonostante le cateratte chiuse e mantenere i livelli 
idrometrici di sicurezza nei Rii.
Operai, tecnici, volontari sono stati dislocati in tutti i punti critici del territorio 
riuscendo a contenere i danni; contemporaneamente venivano mandate le l
inee da adottare per le scuole e la viabilità (congestionata dalla chiusura dei 
ponti sull’Arno).
Dal resoconto degli eventi calamitosi alcuni danni sono stati causati agli 
abitanti di via Chiesino di Valla a Cucigliana e di via Giovanni XXIII a Uliveto 
Terme. In via del Chiesino di Valle a Cucigliana sono stati allagati alcuni 
garage e seminterrati, dal numero 6 al numero 18. Il problema è nato 
probabilmente dalla momentanea mancata chiusura delle ventole che si 
trovano sull’argine del fiume Arno. Queste ventole si devono chiudere 
automaticamente con la pressione e la spinta dell’acqua. È probabile che i 
detriti trasportati dalla corrente abbiano impedito l’immediata chiusura, 
facendo così rigurgitare l’acqua all’interno dell’abitato. Sono intervenute le 
Associazioni di volontariato facenti parte la Consulta comunale di 
Protezione civile con le idrovore, dalla mattina di venerdì 31 gennaio dopo 
le ore 10 fino alle ore 2 di notte del 1 febbraio, cioè fino a quando è stato 
tutto prosciugato.
A Uliveto Terme, in via Giovanni XXIII, l’acqua è entrata in scantinati e piano 
terra di alcuni immobili, per lo stesso problema delle ventole automatiche 
sull’argine dell’Arno che si sono chiuse in ritardo. In via Giovanni XXIII sono 
intervenuti i Vigili del fuoco e la situazione è migliorata dopo poco tempo. 
Non ci sono stati grandi problemi invece per il reticolo idraulico minore sul 
territorio, anche grazie alle idrovore. Il pompaggio d’acqua e il monitoraggio 
dei livelli sono durati costantemente, giorno e notte, tramite volontari e operatori 
del settore, fino a sabato alle ore 18 circa quando la Polizia Idraulica ha 
comunicato la riapertura delle cateratte. Il Centro Operativo Comunale è 
stato chiuso alle 14 di sabato 1 febbraio.
Un altro problema è stato lo smottamento di terreno sulla strada in località 
la Torre, sopra San Jacopo, che ha causato l’interruzione parziale della viabilità. 
Il tutto risolto nelle immediate ore successive, riaprendo anche la fossa di scolo 
delle acque.
Il Sindaco Juri Taglioli ringrazia gli assessori, i dipendenti del Comune e i 
volontari che hanno fatto egregiamente il loro lavoro; e organizzerà una 
riunione con le persone che hanno subito danni ai propri immobili e nel 
frattempo ha chiesto alla Regione Toscana lo stato di calamità per 
chiedere i risarcimenti.

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