“La consigliera Giobbi si atteggia a difensore dei cittadini con
il piglio tipico del capopopolo senza macchia e senza paura che
non teme niente e nessuno, ma sarà bene che impari ad informarsi
preventivamente prima di dare in pasto all'opinione pubblica
informazioni parziali, incomplete e non approfondite”.
Non usa certo il fioretto il sindaco di Vicopisano Juri Taglioli
dopo le dichiarazioni del consigliere di opposizione Marrica
Giobbi circa il presunto boicottaggio della riunione della lista
“Per i Cittadini”.
Ricordiamo che la Giobbi, lamentando la mancata apertura della
scuola nella serata di lunedì ed obbligando i convenuti alla
riunione di “Per i Cittadini” a tenere la stessa all'esterno della
struttura, aveva ventilato un preciso disegno dietro l'equivoco.
“Facendo nomi e cognomi di altri cittadini, inventandosi di sana
pianta supposti favoreggiamenti, il consigliere dimentica che il
suo ruolo, oltre che investirla di un'innegabile rappresentanza
popolare, presuppone anche certi obblighi e doveri etici.
Atteggiandosi a “paladina del popolo”, criticando e basta, senza mai
imbastire una proposta CONCRETA, Marrica Giobbi non tiene conto che
– anche grazie alla risonanza di certi comunicati stampa non
adeguatamente filtrati a suo esclusivo vantaggio -, rischia denunce
o querele per diffamazione e calunnia” continua Taglioli, che pur
non addentrandosi in questioni personali sollevate dalla
consigliera tiene a puntualizzare alcune questioni che stanno sotto
agli occhi di tutti.
“La Giobbi afferma che dietro l'episodio si celino oscuri mandanti,
in realtà è tutto frutto della sua fervida immaginazione.
La solerte “rappresentante dei cittadini” non ha mai avvertito il
gestore della struttura delle sue intenzioni di tenere un incontro
nei locali della ex scuola di Caprona, ma ha telefonato in comune
una sola volta, senza nemmeno preoccuparsi di chiedere conferma agli
interessati. Sarebbe come rivolgersi al proprietario di un immobile
affittato a terzi della propria intenzione di tenere una festa nei
locali in oggetto: il proprietario potrebbe solo rispondere di
rivolgersi direttamente a chi abita lo stabile, lo gestisce e ne ha
le chiavi. Se le capacità organizzative del consigliere Giobbi si
bloccano di fronte ad ostacoli come questo – una riunione di 20
persone in orario extralavorativo – figuriamoci come amministrerebbe
un Comune di oltre 8000 abitanti...”.
IL SINDACO TAGLIOLI CON IL PRESIDENTE DELLA REGIONE TOSCANA ENRICO ROSSI NEL CORSO DELLA VISITA AL TEATRO VERDI DI MARTEDI’ SCORSO
Ma c'è dell'altro, anche se il sindaco continua a mostrarsi
reticente sull'argomento: “Mi sono ripromesso di non rispondere
alle provocazioni gratuite, ma per educazione e rispetto nei
confronti dei cittadini del comune di Vicopisano voglio ribadire
alcune questioni che stanno sotto agli occhi di tutti, basta sapere
dove cercare ed avere voglia di farlo, anziché perdersi in crociate
qualunquistiche ma di forte impatto mediatico” confessa Taglioli.
“Quando si inventano presunti favoritismi nel metro di assegnazione
di proprietà comunali, si dovrebbero conoscere almeno i meccanismi
interni che regolano tali procedure, tanto più se l'accusa è mossa
da un consigliere comunale e candidato sindaco. L’iter è sempre lo
stessi da anni: l’ufficio comunale pubblica il bando, lo pubblicizza
ed alla scadenza del termine valuta le richieste pervenute in Comune
Se per l'ex scuola di Caprona è giunta una sola domanda (quella di
Roberto Frassi, Presidente dell'ass. Monte Pisano), è stata
automatica l'assegnazione dell'ex scuola all'associazione”.
I VOLONTARI CHE MARTEDI’ HANNO ROICEVUTO IL GOVERNATORE