La lista civica “Insieme per il Bene Comune” (protagonista insieme al PD
calcinaiolo del mancato accordo elettorale che nelle ultime settimane ha
sollevato più di una polemica), ha presentato ufficialmente il proprio
candidato sindaco in vista delle consultazioni del prossimo mese di maggio.
Si tratta di Serena Bani, fornacettese di 28 anni, studentessa in scienze
infermieristiche, conosciuta ed apprezzata per il suo decennale attivismo
nel volontariato e la sua preparazione. Serena spiega le motivazioni che
la hanno portata ad assumere un incarico così significativo:
“La mia attività quotidiana con la Pubblica Assistenza di Fornacette mi
porta spesso a conoscere direttamente le criticità vissute dalla gente
comune, in special modo nel settore dei servizi socio-sanitari ed il
rischio idro-geologico ed ambientale, gli aspetti dove mi sento
particolarmente ferrata. Ciò non toglie che la nostra squadra, variegata
ma coesa, formata da uomini e donne all'esordio assoluto nell'impegno
pubblico ma slegati da qualsivoglia formazione partitica, possa
affrontare altri temi caldi sui quali l'attuale amministrazione ha
deluso le aspettative dei cittadini”. Per questi motivi la sede del
comitato elettorale di “Insieme per il Bene Comune” di Fornacette è
sempre disponibile ad accogliere i suggerimenti e le proposte provenienti
dal basso. “Il nostro blog www.calcinaiabenecomune.blogspot.it ha già
ricevuto oltre 1800 contatti” confida Enrico Malatesta, responsabile per
le politiche energetiche ed uno degli elementi trainanti del gruppo.
“Fino all'appuntamento elettorale le nostre porte saranno aperte, pur
avendo già elaborato un programma elettorale organico e completo
(disponibile online all'indirizzo indicato), e selezionato oltre dieci
nominativi pronti per la disfida elettorale, saremo orgogliosi di
accogliere contributi spontanei, freschi e innovativi”. La lista civica,
come già sottolineato composta da “nomi nuovi” per la ribalta politica,
ha incassato venerdì sera gli auguri ed i complimenti del consigliere
comunale Maurizio Ribechini, 28enne già navigato esponente della sinistra
calcinaiola, volontariamente autoesclusosi dalla tenzone elettorale
“per far posto ad altri protagonisti”, ma assolutamente non rassegnato
all'esilio dalla politica.
Francesco De Victoriis
