La contesa elettorale di Vicopisano ha svelato ufficialmente i volti
e i nomi dei suoi protagonisti con la presentazione delle liste presso
il competente ufficio elettorale. Quattro nomi a contendersi il ruolo
di primo cittadino, elencati con l'ordine sorteggiato per la scheda
elettorale:
GIOVANNI NICCOLAI (lista civica “Vicopisano Ora Cambia Verso” libera da
qualsivoglia sostegno partitico), JURI TAGLIOLI (“Uniti per Vicopisano”
sostenuto da PD, SEL, Rifondazione comunista e Partito Socialista),
PAOLO LANDI (Movimento 5 Stelle) e MARRICA VILLA GIOBBI (lista civica
trasversale “Per i Cittadini”).
Ad un mese dall'appuntamento elettorale quindi la battaglia si fa serrata,
ed ogni dubbio su candidature e controcandidature, frazionamenti, voci di
corridoio e varie pretattiche, è stato spazzato via dall'ufficialità delle
squadre in campo.
Andando per ordine rigorosamente istituzionale presentiamo
Giovanni Niccolai, noto imprenditore fuoriuscito dal PD vicarese solo poche
settimane fa, alla guida di una coalizione che pur non esponendo nessun
simbolo, presenta nomi ben noti alla politica locale come quello di Roberto
Martinelli (40enne consulente aziendale), “Vicopisano Ora Cambia Verso si
propone come vera alternativa rinnovatrice ad una politica ormai appiattita”
dice Niccolai. “Scegliendo noi, l'elettorato vicarese sceglierà la ripresa
economica e turistica, idee giovani per dire basta ad uno svilimento delle
iniziative dal basso”. L'età media dei candidati che sostengono Niccolai è la
più verde del lotto (36 anni), inferiore a quella di “Uniti per Vicopisano”
(42), la lista di Juri Taglioli.
Nell'elenco troviamo tra gli altri gli
assessori Andrea Taccola, Matteo Ferrucci ed il consigliere con delega alle
politiche giovanili Nico Marchetti. “Le 7 donne e 5 uomini che candidiamo
hanno rischiato di far saltare l'equità nella ripartizione per genere,
sovvertendo l'abituale proporzione tra i sessi” scherza Taglioli. Il M5S
candida Paolo Landi, alla guida di una formazione agguerrita e vera “outsider”
dell'appuntamento di fine maggio (“una sfida che non vediamo l'ora di
affrontare” confessa il giovane capolista),
Anche la battagliera consigliera uscente
Marrica Giobbi freme alla testa di “Per i Cittadini”,
movimento nato spontaneamente “nel giugno del 2009 sul convincimento che i
partiti tradizionali siano astrusi contenitori d’interessi di casta, e
rivendicare come esigenza primaria il soddisfacimento e la risoluzione dei
problemi della gente comune”, sostiene la Giobbi.