VILLA PACINI APERTA AL PUBBLICO PER LA PRIMA VOLTA. “ABBIAMO DONATO AI BIENTINESI UN PEZZO DELLA LORO STORIA” AFFERMA IL SINDACO GUIDI.

L'Eco del Monte e del Padule 2 Giugno 2014 0
VILLA PACINI APERTA AL PUBBLICO PER LA PRIMA VOLTA. “ABBIAMO DONATO AI BIENTINESI UN PEZZO DELLA LORO STORIA” AFFERMA IL SINDACO GUIDI.
Più di 1000 bambini e ragazzi dell'Istituto Comprensivo “Iqbal Masih” 
di Bientina e Buti hanno animato Bientina nella celebrazione della 
22^ FESTA DELLA PACE, saltata lo scorso anno per le avverse 
condizioni meteorologiche che quest'anno hanno solamente fatto 
slittare il programma di circa 30 minuti. 
La mattinata è trascorsa tra giochi di gruppo ed eventi aggregativi 
organizzati nel villaggio scolastico (via Leonardo da Vinci, palestra 
comunale, parco “caduti di Piavola”) da dove la coloratissima comitiva 
si è portata intorno alle 12 in piazza Vittorio Emanuele per il 
tradizionale lancio dei palloncini. “Come sempre abbiamo organizzato 
la manifestazione secondo i dettami di fratellanza, unità ed 
aggregazione partecipata che guidano ogni iniziativa intrapresa da 
questa amministrazione” ha detto il sindaco Guidi all'auditorio 
composto da studenti, insegnanti, genitori o semplici simpatizzanti 
dell'iniziativa: “Sarebbe ipocrita ed irriguardoso non citare tutti 
coloro che ci sono stati di insostituibile aiuto nell'approntare i 
giochi, nel coordinare i piccoli, nel valorizzare questo evento 
ormai divenuto appuntamento fisso per l'intera comunità. I miei 
più sentiti ringraziamenti vanno dunque all'Istituto Comprensivo 
“Iqbal Masih” di Bientina e Buti, alle associazioni di volontariato, 
a quelle sportive ed a quelle culturali che operano sul territorio, 
alla neocostituita associazione dei genitori “I bimbi di Bibù”, 
agli sponsor ed ai commercianti di Bientina tutti; mi sia 
consentito ringraziare l'amico Alessio Lari sindaco di Buti che 
ci ha fatto giungere il suo saluto ed i suoi auguri”. 


Ma l'evento “clou” della giornata è stato senza dubbio l'apertura 
dei giardini di Villa Pacini, l'ottocentesco edificio posto in 
posizione centralissima (in piazza Martiri della Libertà, detta 
dai bientinesi “piazza dei pini”...) con il pranzo comune offerto 
dalle otto contrade che parteciperanno al palio di San Valentino 
del prossimo luglio. Più di 800 commensali tra ragazzi, genitori 
ed autorità hanno goduto dell'eccellente servizio dei contradaioli 
bientinesi, ma soprattutto hanno potuto accedere liberamente allo 
splendido giardino della magione, un tempo assolutamente proibito 
ai bientinesi per il carattere esclusivo dovuto alla privatezza 
della proprietà. 
Per la prima volta i visitatori sono stati ammessi ad una visita 
anche dell'interno della casa (ancora bisognosa di una quanto mai 
necessaria opera di recupero oltre che di una catalogazione dei 
numerosissimi documenti di rilievo storiografico locale dei quali 
l'amministrazione è entrata in possesso dopo gli oltre 4 anni di 
chiusura assoluta). 
La famiglia Pacini Battaglia ex proprietaria della struttura, della 
quale il finanziere Pierfrancesco Pacini Battaglia conosciuto come 
“Chicchi” dai concittadini è l'esponente più noto, ha perfezionato 
una “permuta” con l'amministrazione bientinese in base alla quale, 
come ricordato dal primo cittadino Corrado Guidi:
Il comune di Bientina entra in possesso di un immobile di alto 
valore storico ed affettivo (intere generazioni di bientinesi hanno 
agognato di entrare in quei “giardini proibiti” passando di fronte 
al parco Pacini...) ma anche, e scusate la “venialità”, economico.” 
ha precisato il sindaco.
Il comune possedeva il palazzo Gerini (adiacente alla proprietà 
della famiglia Pacini, ndr), la struttura del valore approssimativo 
di circa 400.000 €uro dove un tempo era ospitata la scuola 
dell'infanzia ma attualmente inutilizzata. Con una permuta 
vantaggiosa per entrambe le parti, abbiamo effettuato uno scambio 
che ci permetterà di rivalutare la “villa Pacini”. La villa si 
aggira su un valore economico circa triplo rispetto a palazzo 
Gerini, ma quel che più conta è che restuiremo ai bientinesi questo 
“gioiello” anche attraverso la richiesta di finanziamenti statali, 
regionali od europei che non tarderemo ad inoltrare agli uffici 
competenti” ha continuato Guidi. Abbiamo delle idee ben precise 
per sfruttare i 500 metri quadrati di superficie abitabile 
dell'edificio: al piano terra contiamo di inaugurare con la
collaborazione delle associazioni culturali già presenti ed 
attivissime sul territorio un circolo di lettura circa il quale 
esiste già un fermento che valica i confini comunali, una sorta di 
“caffè letterario” che possa fare di Bientina una guida culturale 
del comprensorio; nel primo piano abbiamo individuato la 
“location” ideale per la biblioteca comunale (adesso ospitata nei 
locali non troppo confacenti logisticamente della torre civica in 
piazzetta dell'angelo), la soffitta, abitabile al 70%, ospiterà 
una ludoteca ed 6000 metri quadrati del giardino potranno essere 
un punto di aggregazione irrinunciabile nelle estati bientinesi, 
ospitando concerti, spettacoli od eventi di altra natura 
ma comunque coinvolgenti”. 

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