Non si farà certamente attendere la risposta dell’amministrazione di Buti al comunicato dei COBAS del pubblico impiego di Pisa che lamenta una “crescente rabbia e preoccupazione dei lavoratori comunali”.
Il sindaco di Buti Alessio Lari, ieri pomeriggio impegnato con una delicata riunione a Firenze per gli accordi riguardo il trasporto pubblico locale, dichiara di aver ben poco da aggiungere al momento alla dichiarazione dei COBAS, del cui contenuto è venuto a conoscenza “solamente a mezzo telefonico”: “Dovremmo attendere di esaminare il comunicato con calma per avere più chiara la situazione” dichiara Lari “in seguito potremo programmare un incontro per chiarire la portata delle richieste e delle lamentele nei nostri confronti”. Dello stesso avviso anche Maurizio Matteoli, vicesindaco e titolare dell’assessorato ai lavori pubblici, alla viabilità e manutenzioni, turismo, commercio, agricoltura e polizia locale: “Al momento ci riserviamo senz’altro ogni commento o replica alle esternazioni dei Cobas di Pisa” dice Matteoli. “Certamente può definirsi quantomeno curioso fare delle dichiarazioni su qualcosa che, per ammissione stessa dei firmatari, non è ufficiale, ma solo frutto di sensazioni personali. Solitamente si fanno dichiarazioni pubbliche di questo genere solo in seguito ad un tavolo d’incontro i cui risultati possano essere considerati insoddifacenti. Quindi pensiamo che ogni ulteriore considerazione sia superflua ed azzardata; dovremmo almeno avere il tempo di prendere visione dell’atto e di appurarne l’origine, missione tutt’altro che improba, visto che gli operai del comune di Buti sono solamente tre e sarebbe stato molto più pragmatico rivolgersi a qualche membro della Giunta prima di tirare in ballo i comitati di base”.