Settant’anni fa fu ucciso dai tedeschi Don Angelo Orsini, pievano di Calcinaia fin dal 1905. Al momento della morte, avvenuta il 22 Agosto del 1944, aveva battezzato tutti i calcinaioli sotto i 40 anni. Don Orsini seppe guadagnarsi l’affetto di tutta la comunità nei quasi 40 anni di permanenza alla guida della comunità religiosa di Calcinaia, ed ebbe il coraggio di restare al suo posto nonostante il pericolo imminente; si racconta che a chi consigliava di fuggire da Calcinaia per salvarsi rispondeva: “Finché c’è una sola persona in paese, è mio dovere rimanere qui”.
“Onoriamo con orgoglio la figura e la memoria di don Angelo Orsini – afferma il sindaco di Calcinaia Lucia Ciampi-. A lui è dedicata una delle nostre sale comunali, e fu uno dei parroci di Calcinaia più amati. Tenere vivo il suo ricordo significa custodire il patrimonio che fa parte del nostro passato, una ricchezza sempre viva per la nostra comunità”. FDV