IL COMUNE DI CALCINAIA METTE A DISPOSIZIONE UN VADEMECUM PER DISTRICARSI TRA LA BUROCRAZIA DELLA NUOVA TASSAZIONE “TASI”.

L'Eco del Monte e del Padule 11 Settembre 2014 0
IL COMUNE DI CALCINAIA METTE A DISPOSIZIONE UN VADEMECUM PER DISTRICARSI TRA LA BUROCRAZIA DELLA NUOVA TASSAZIONE “TASI”.

Disorientati dalla Tasi? Niente paura: ecco di seguito un vademecum contenente tutto quello che c’è da sapere sulla Tassa sui Servizi Indivisibili, punto per punto.

Iniziamo dall’acconto: questo dovrà essere versato entro il prossimo 16 ottobre, calcolando il 50% delle aliquote di seguito riportate, sugli immobili adibiti ad abitazione principale e relative pertinenze.

Il saldo dovrà invece essere versato entro il 16 dicembre a conguaglio.

E’ prevista un’unica soluzione da versarsi entro il 16 ottobre. Le aliquote per il 2014 sono:

a) 0,00%  (zero per mille) da applicare a tutti gli immobili (aree fabbricabili e fabbricati), ivi comprese le unità immobiliari adibite direttamente ad abitazione principale con rendita catastale fino a 300€ compresi, ad eccezione di quelli indicati nei successivi punti b),c),d),e),f) e g).

b) 0,23%   (2,3 per mille) per le unità immobiliari direttamente adibite ad abitazione principale e per le relative pertinenze individuate secondo i criteri di cui all’art. 13 comma 2 della legge n. 214/2011 aventi rendita catastale di importo superiore ad € 300 e fino a 500€ compresi.

c) 0,26%   (2,6 per mille) per le unità immobiliari direttamente adibite ad abitazione principale e per le relative pertinenze individuate secondo i criteri di cui all’art. 13 comma 2 della legge n. 214/2011, aventi rendita catastale di importo superiore ad € 500 e fino a 700 € compresi.

d) 0,29%   (2,9 per mille) per le unità immobiliari direttamente adibite ad abitazione principale e per le relative pertinenze individuate secondo i criteri di cui all’art. 13 comma 2 della legge n. 214/2011, aventi rendita catastale superiore a 700€.

e) 0,00%   (zero per mille) per le unità immobiliari direttamente adibite ad abitazione principale e le relative pertinenze, appartenenti alle categorie catastali A1, A8, A9, a prescindere dall’importo della relativa rendita catastale.

f) 0,33%   (3,30 per mille)  per i fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita fintanto che permanga tale destinazione e non siano in ogni caso locati (“immobili merce”).

g) 0,10%   (1,00 per mille) per i fabbricati rurali strumentali.

Ai fini dell’individuazione dello scaglione di rendita di appartenenza di cui alle lettere a), b), c) e d) della TASI, si deve aver riguardo all’importo della rendita dell’unità immobiliare adibita ad abitazione principale, senza considerare le eventuali pertinenze, secondo le risultanze delle visure catastali, al netto del 5% previsto per la determinazione dell’imponibile ai fini IMU e TASI.

I suddetti scaglioni non sono da intendere in nessun caso come franchigia o come forma di tassazione progressiva: l’unità immobiliare e le relative pertinenze sono quindi tassate interamente con il criterio dello scaglione di appartenenza.

Ecco diseguito tutte le informazioni relative alle detrazioni Tasi:

  • detrazione di 60€ (sessanta) per l’unità immobiliare direttamente adibita ad abitazione principale avente rendita catastale di importo superiore ad € 300 e fino a 500€ compresi.

  • detrazione di 40€ (quaranta) per l’unità immobiliare direttamente importo superiore ad € 500 e fino a 700 € compresi.

  • detrazione di 0,00€ (zero) per l’unità immobiliare direttamente adibita ad abitazione principale avente rendita catastale di importo superiore a 701€.

  • detrazione di 25,00€ per ciascun figlio di età non superiore a 26 anni, purché dimorante abitualmente e residente anagraficamente nell’unità immobiliare adibita ad abitazione principale, fino ad un massimo di due figli.


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