LE DICHIARAZIONI DI RENZO ULIVIERI: “A PISA SAPEVANO TUTTO…”

L'Eco del Monte e del Padule 3 Settembre 2014 0
LE DICHIARAZIONI DI RENZO ULIVIERI: “A PISA SAPEVANO TUTTO…”

Ancora una volta Renzo Ulivieri non ha smentito la sua fama di uomo schietto e che non ama i fronzoli e i sotterfugi diplomatici. Il suo parlare diretto, senza appellarsi ad alchimie dialettali o “carinerie” spesso fuori luogo, andando direttamente al centro della questione incurante che mascherano la realtà dei fatti, gli ha talvolta precluso scenari altrimenti raggiungibili per un allenatore della sua esperienza e carisma (tralasciando le qualità tecniche ed umane su cui nessuno disquisisce).

Stavolta l’atto d’accusa è di quelli forti, che chiama in causa i diretti interessati ad una vicenda che ha fatto sperare per poi disilludere gli sportivi che hanno a cuore le sorti del Pisa Calcio.

Lo scenario era quello di Piazza della Chiesa di Cascina, affollata da una folta platea di sportivi (calciatori, mini calciatori e addetti ai lavori) in occasione della 37^ edizione del “Pulcino d’argento”. A Renzo Ulivieri, già insignito del riconoscimento nel 1995, è andato il premio speciale consegnato direttamente da Roberto Fiorentini (presidente della Polisportiva Pulcini). Dopo i ringraziamenti e le frasi di rito circa il suo ultimo impegno in panchina – “ho accettato il ruolo di allenatore “volontario” della Scalese di calcio femminile perchè è la squadra della mia città e per esaudire alla richiesta di un amico” ha risposto il presidente dell’associazione allenatori alla domanda di Massimo Marini -, la conversazione è inevitabilmente scivolata sull’argomento principe degli ultimi giorni: il ripescaggio del Pisa Calcio in serie B (o meglio, “l’ammissione diretta” come specificato in maniera risentita dal presidente nerazzurro Battini). Ulivieri, come detto in apertura, non ha peli sulla lingua, e sbalordisce gli astanti dichiarando quanto segue: “Ero in commissione, palesemente in conflitto d’interessi essendo il Pisa la squadra della mia provincia” confida Ulivieri “Il Pisa Calcio non possedeva la certificazione per l’illuminazione dello stadio, e la mancata ammissione alla B è riconducibile solamente a questa motivazione” continua. Poi la stoccata finale: “Certo che una cosa del genere poteva accadere solo al Pisa. In società sapevano tutto quanto fin dal 25 agosto e nessuno si è mosso tempestivamente. A PISA SAPEVANO TUTTO, quindi viene da pensare che evidentemente NON SI VOLESSE andare in serie B“.

LA PREMIAZIONE DEL “PULCINO D’ARGENTO”

Leave A Response »