La vincitrice del prestigioso premio di scrittura “Campiello Giovani” è la “nostra” MariaChiara Boldrini, la 18enne di Bientina che abbiamo il piacere e l’onore di conoscere da tempo e che si è talvolta prestata a collaborare con la redazione de “L’Eco”.
MariaChiara ci aveva confidato in tempi non sospetti (febbraio scorso) di aver partecipato alle prime selezioni del premio spinta dalla propria insegnante di lettere (la giovane “penna” frequenta il liceo linguistico “Montale” di Pontedera), e consigliata dai familiari – la mamma Alessia Vincenti, è anch’essa insegnante di italiano alle scuole medie di Buti -, ma di non illudersi troppo circa i risultati finali, il suo racconto “ODORE DI SOGNI” potendo essere presumibilmente “stritolato” dagli elaborati presentati in concorso da colleghi più esperti e navigati di Maria Chiara.
Ed invece la giovanissima bientinese ce l’ha fatta !!!
Il racconto di MariaChiara parla delle vicende di una ragazza saharawi che racconta alla giovane autrice i ricordi, le esperienze, l’avvenuta presa di coscienza ed il mutamento interiore derivatone dall’incontro con una realtà – quella italiana – diversissima dal campo nomade del deserto algerino ove era vissuta sino all’età di 10 anni. “Un racconto ipnotico che racconta il viaggio di un’anima in cerca di sé stessa” si leggeva nella motivazione della giuria alla selezione per la finalissima di Venezia, risultato non da poco, considerato il fatto che MariaChiara ha partecipato al concorso “quasi per combinazione, solo dopo aver saputo della possibilità di iscrivermi grazie ad un incontro con i vincitori del 2013 organizzato dalla mia scuola” confessa essa stessa. “Fin da piccola il mio sogno era quello di scrivere, tanto che la pur brevi esperienze redazionali sono state comunque importantissime sotto molti aspetti” dice ancora MariaChiara. “Sono partita per gioco, e trovarmi nell’élite dei 25 semifinalisti è stato già un risultato impensabile, la finale è un sogno ad occhi aperti. Averla vinta poi… Sono ancora incredula e stordita, attendo di svegliarmi da un momento all’altro e scoprire che non si è trattato di un bel sogno” conclude la “nostra” scrittrice.
UNA SORRIDENTE MARIACHIARA BOLDRINI IN UN’IMMAGINE DI QUALCHE MESE FA
