Riprende questa sera venerdì 10 ottobre, dopo la pausa dei mesi estivi, la stagione del “Blitz live music pub” di San Giovanni alla Vena, uno dei locali più “ruggenti” dell’intero comprensorio. Come da tradizione, il Blitz apre gratuitamente le sue porte a tutti coloro vogliono il “live”, indipendentemente dall’età e dai gusti musicali, e lo fa con un ensemble di musicisti d’eccezione, come i “Neco Novellas Project“, la “Borrkia Big Band” e la conosciutissima “Bandabardò“.
La BANDABARDO’ in concerto al Blitz questa sera.
L’evento avrà duplice valenza, come spiegano David e Giovanni Niccolai, i due patron: “La riapertura del Blitz sarà dedicata alla ricerca ed alla lotta contro la SLA – dice David – e siamo orgogliosi che band del calibro di quelle summenzionate abbiano sposato la causa. E’ un’ennesima conferma che il mondo della musica non è fatto solo di sballo e divertimento, e questi artisti ci omaggiano con la loro presenza contribuendo alla raccolta di fondi”. Altrettanto ricco sarà il proseguo della stagione: “Manterremo il nostro programma di serate live, jam session e appuntamenti di cartello con gruppi e band rigorosamente locali – continua David – Possiamo annunciare fin d’ora la presenza sul palco del Blitz di personaggi di fama internazionale come Stef Burnes (chitarrista di Vasco Rossi) con la sua band, Andy Timmons, Simon Phillips dei Toto ne tanti altri…”
Il Blitz si caratterizza per la peculiarità unica (o quantomeno molto rara) di offrire un ottimo ristorante dove cenare prima del concerto: “Non solo – irrompe Giovanni Niccolai, fratello di David – Il sabato si potrà cenare in attesa dell’evento clou (con inizio previsto intorno alle 22:30) accompagnati da un sottofondo “rigorosamente live”. Giovanni riflette sul ruolo che il locale riveste per l’intero territorio: “Il Blitz è unanimente riconosciuto come polo aggregativo per i giovani, che accorrono da tutta la provincia e persino da fuori regione nel caso di ospiti di grido. Non per niente per la 3^ volta abbiamo vinto il “Culture Beer” che ci annovera tra i migliori locali di tutta Italia, ma il ruolo sociale del Blitz viene spesso sottovalutato: attiriamo i giovani all’interno di uno spazio controllato, dove il massimo della trasgressione è una pinta di birra alla spina. Inoltre offriamo lavoro (i membri dello staff sono tutti vicaresi), ed il territorio può godere della visibilità mediatica legata agli appuntamenti di cartello. Da non sottovalutare infine, l’indotto turistico sollevato da migliaia di visitatori che vengono da mezza Italia per assistere ai nostri concerti”. Non solo musica, quindi. Uno spazio dove “divertimento” fa rima con “solidarietà” (il supporto alla ricerca contro la SLA ne è un esempio), con un occhio sempre rivolto alle potenzialità del lungomonte, in termini di crescita dei tanti rocker nostrani, offerta di lavoro, e sviluppo turistico.
Francesco De Victoriis
