DOMANI I FUNERALI DI CRISTIANO PETRI, IL SUB DI CAPRONA TRAGICAMENTE SCOMPARSO ALL’ISOLA D’ELBA.

L'Eco del Monte e del Padule 12 Novembre 2014 0
DOMANI I FUNERALI DI CRISTIANO PETRI, IL SUB DI CAPRONA TRAGICAMENTE SCOMPARSO ALL’ISOLA D’ELBA.

Si svolgeranno domani alle 15 nella chiesa di Caprona, paese che aveva lasciato da pochi mesi per la sua smisurata passione per il mare dell’Elba, i funerali di Cristiano Petri, il 42enne pescatore morto durante un’escursione in apnea nelle acque di fronte a Rio Marina. Il medico legale della ASL ha ritenuto sufficiente l’esame necroscopico esterno ed ha stabilito in un fatale malore la causa del decesso. Cristiano, come ricordato dai tanti amici capronesi che oggi piangono la sua scomparsa, era un esperto subacqueo ed un abile pescatore, e aveva telefonicamente informato la sorella Chiara della sua intenzione di effettuare un’immersione intorno alle 14 di domenica. La stessa Chiara, ben conoscendo l’azzardo di un’escursione in solitaria in mare, lo aveva scongiurato di tornare sulle sue decisioni, ma Cristiano aveva rassicurato la sorella, forte dell’esperienza accumulata in quasi 30 anni. Solamente in serata, dopo aver terminato i propri impegni nella pizzeria di sua proprietà – e presso la quale Cristiano aveva lavorato negli anni precedenti -, Chiara aveva telefonato ad un comune conoscente elbano per sincerarsi del rientro a casa del fratello. Ma nessuno lo aveva più visto, e la presenza dell’auto di fronte all’abitazione appena ristrutturata suggeriva tutto fuori che la tragedia. Invece, lunedì mattina, il terribile ritrovamento del corpo da parte dell’equipaggio di un peschereccio della stessa flotta riiense sulla quale Cristiano era imbarcato dal settembre di quest’anno: i venti di scirocco avevano riportato il corpo senza vita dello sfortunato subacqueo verso la riva ed a niente sono valsi i tentativi di immediato soccorso. Cristiano, come stabilito dal medico legale che ha effettuato il primo esame, giaceva tra le onde da circa 12 ore. Sul corpo nessun segno di trauma, niente che possa far ipotizzare una morte violenta. Così la dottoressa Arianna Ciavattini della procura di Livorno ha firmato il nulla osta per la restituzione della salma ai familiari. I genitori Massimo e Simonetta e la sorella Chiara avevano già raggiunto l’Elba nel pomeriggio di lunedì per espletare le ultime dolorose pratiche burocratiche. Il feretro partirà dall”Elba alla volta di Caprona giovedì mattina, dopo il rito funebre e la cremazione, le ceneri della “Puce” saranno disperse nel mare che tanto amava.

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