“A BUTI C’E’ QUALCUNO CHE SE NE SBATTE DEL PORTA A PORTA. PER COLPA DI CERTA GENTE CI RIMETTE TUTTO IL PAESE”. LA TESTIMONIANZA DI UNA LETTRICE

L'Eco del Monte e del Padule 21 Aprile 2016 0
“A BUTI C’E’ QUALCUNO CHE SE NE SBATTE DEL PORTA A PORTA. PER COLPA DI CERTA GENTE CI RIMETTE TUTTO IL PAESE”. LA TESTIMONIANZA DI UNA LETTRICE

Nel comune di Buti, nonostante la recente introduzione del servizio di raccolta porta a porta dei rifiuti, qualche sconsiderato continua a seguire le vecchie ed incivili abitudini dell’abbandono dei rifiuti per strada, confidando nell’incolumita dalle sanzioni garantita dall’anonimato.

Un comportamento fortunatamente svelato dalla segnalazione di una lettrice, Mary Gozzoli, che ci ha contattato raccomandando di non mostrare sempre e soltanto immagini e cartoline turistiche del paese e dei suoi dintorni, ma anche le inefficienze e le storture laddove queste possano servire ad evitare certe condotte in futuro. Accogliamo con piacere il suggerimento di Mary, e riportiamo quanto riferito e documentato in foto:

“Uscita da casa questa mattina mi sono trovata davanti allo spettacolo di una bella poltrona/divano di color arancione abbandonata lungo il ciglio della strada nei pressi delle “grotte della Madonna”, subito dopo la curva – riferisce. 

Indispettita da un gesto irrispettoso nei confronti di tutti quei cittadini che, spesso con sacrificio, si sono presto adattati alle nuove norme in termini di smaltimento dei rifiuti, Mary ha fatto un veloce giretto della strada che unisce Buti a Cascine ed ha avuto la brutta sorpresa di trovare altri depositi fuori regola. Cassettiere, mobilia, stendipanni, reti ortopediche, passeggini e sedute per bambini oltre a rifiuti di vario altro genere sulla cui natura non è stata in grado di indagare, vista la potenziale pericolosità dell’operazione.

Riprende la lettrice: “Le vecchie abitudini son dure a morire, lo capisco. Ma possibile che non si riesca a trovare un responsabile di questa indecenza ? Viviamo in un territorio dalle enormi potenzialità turistiche, ma se questo dovesse essere il nostro biglietto da visita, che figura faremmo con gli ospiti e visitatori ? E poi un buon padrone di casa non vorrebbe sempre avere gli ambienti in cui vive in ordine, puliti e rassettati anche per la sicurezza ed igiene dei propri figli ? Beh… Il nostro territorio E’ LA NOSTRA CASA, tenetene di conto” conclude rivolgendosi agli ignoti “sudicioni” conclude. 

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