“STIAMO DEFINENDO GLI ULTIMI DETTAGLI PER COMUNICARE UFFICIALMENTE I NOMI PRESENTI NELLA NOSTRA LISTA E CON IL NOSTRO SIMBOLO”
BUTI. “Alle elezioni amministrative del prossimo 5 giugno 2016, così come quanto avvenuto cinque anni fa, il partito della Rifondazione Comunista correrà con la propria lista, il proprio simbolo ed un proprio candidato (o candidata) alla carica di sindaco”.
E’ quanto afferma il coordinatore comunale Franco Borsellini, una notizia che era nell’aria ma che trova conferma ufficiale nelle parole espresse questa mattina.
“Abbiamo trovato l’accordo proprio negli ultimi giorni, e stiamo mettendo a punto gli ultimi dettagli per una lista elettorale che mira a ripetere ed incrementare l’ottimo risultato ottenuto nel 2011” prosegue Borsellini.
“”Per ragioni di opportunità non siamo ancora in grado di dichiarare ufficialmente il nome del candidato o della candidata a sindaco – dice – ma potremmo farlo già da sabato mattina, quando saremo presenti in piazza Garibaldi a Buti per raccogliere le firme necessarie alla presentazione della lista”.
Ricordiamo che all’ultimo appuntamento elettorale del 2011 – quello che vide l’affermazione dell’attuale primo cittadino Alessio Lari con 30 voti di scarto su Alberto Spigai, esponente della lista civica “Spigai per cambiare” – Rifondazione Comunista, pur non ottenendo nessun seggio all’interno del consiglio comunale di Buti, raggiunse l’apprezzabile risultato di un 10% di consensi.
Un ulteriore fattore che aggiunge incertezza alla contesa elettorale butese del prossimo giugno, che sembra poter ripetere quanto avvenuto cinque anni fa. Ricordiamo che oltre all’esponente di Rifondazione Comunista, il cui nome sarà comunicato nei prossimi giorni insieme a quelli che comporranno la lista, a contendersi la poltrona di primo cittadino di Buti hanno già scoperto le loro carte Alessio Lari, che a capo della lista di centro – sinistra “Insieme per Buti” ha governato dal 2011 al 2016, e Barbara Maffei, designata candidata sindaco della lista civica “Spigai per cambiare 2.0” dalle consultazioni popolari svoltesi lo scorso fine settimana.
