L’invito di Barbara Maffei è quello che anche gli altri due protagonisti di queste consultazioni popolari rivolgono ai butesi, a TUTTI i cittadini del comune di Buti: “Venite in massa ai 3 stands presenti sul territorio – sabato 23 a Cascine di Buti in piazza della Rimembranza e a La Croce in via Gramsci, domenica 24 a Buti in piazza Garibaldi, dalle 10 alle 20 – per far sentire la vostra voce. Buti, Cascine, La Croce e tutto il territorio hanno bisogno della vostra presenza e testimonianza. Anche e soprattutto per far capire che QUALCOSA STA FINALMENTE CAMBIANDO, e la base si è stancata del vecchio sistema, è ora di dare la parola direttamente ai cittadini, confrontarsi, ascoltarli, capire i loro problemi, darsi da fare per risolverli senza ledere gli interessi di altri”.
Barbara ha accettato con entusiasmo l’invito della lista civica “Spigai per cambiare 2.0” proprio perchè fino a pochi giorni fa STAVA DALL’ALTRA PARTE, da quella di chi volente o nolente, si trovava a subire delle decisioni prese dall’alto senza poter profferir parola.
“Ho deciso di metterci la faccia perchè mi ha convinto il programma ma soprattutto le idee alla base della coalizione. C’è un fattore decisivo che ancora inibisce tanti elettori e ne influenza il voto amministrativo, ed è quello che le dinamiche delle politiche locali sono completamente differenti da quelli nazionali o addirittura internazionali.
Un cittadino può pensarla come vuole in merito ai rapporti dell’Italia con l’Europa, alle politiche energetiche, alle drammatiche situazioni dei migranti o a quanto accade a Roma in Parlamento, ma quando si tratta di decidere chi dovrà governare il comune nei prossimi cinque anni, spesso ci si dimentica che Roma è lontana, che non possiamo aspettarci regali graditi e inaspettati (anzi, tutt’altro…) e che SIAMO TUTTI BUTESI O CASCINESI !!!
Che apparteniamo a una tradizione di destra, di sinistra o di centro, che ci siamo stufati della politica e non abbiamo più voglia di confonderci con chi non ci darà ascolto, che non vogliamo sprecare nemmeno cinque minuti del nostro tempo per dare credito a chi ci ha già deluso troppe volte… STAVOLTA E’ DIVERSO !
Esiste realmente la possibilità che la nostra opinione possa influenzare la politica del comune di Buti e del suo territorio. Il vecchio adagio “ma tanto son tutti uguali, una volta eletti si dimenticano di chi li ha votati…” quest’anno a Buti non varrà più.
Un singolo voto, un’opinione, una richiesta o un suggerimento può essere decisivo in un piccolo comune come il nostro dove gli aventi diritto al voto sono poche migliaia di elettori”.
L’invito di Barbara ad andare a farsi sentire il prossimo week-end viene dal cuore, ce ne accorgiamo mentre prosegue a parlare.
“Per l’ennesima volta ripeto che saprò portare in consiglio comunale i problemi che la gente vive quotidianamente sulla propria pelle. Una richiesta di passo carrabile, una concessione edilizia, la sicurezza della propria abitazione, la viabilità di un punto critico della rete stradale del comune di Buti… sono queste le cose che influiscono maggiormente sulle nostre vite !!! Fino ad oggi ho fatto parte di quella maggioranza silenziosa che si “accontentava” di subire le decisioni, ma mi hanno convinta la coesione che ho trovato in “Spigai per cambiare 2.0”, la disponibilità alla cooperazione qualunque sia l’esito delle consultazioni del 23/24 maggio, e la CONOSCENZA DIRETTA di tutti coloro che hanno sposato il programma. Tutte persone valide e sincere, con le quali sarò onorata di lavorare nei prossimi cinque anni”.
