ATTUAZIONE DEL DECRETO MONTI “CRESCI ITALIA” (2012)
La farmacia Fattorini a Bientina
Cambierà nei prossimi mesi l’offerta , dei servizi farmaceutici a Bientina (zona Est-centro in prossimità di Via Pirandello) , Fornacette (Via Tosco Romagnola, dal Canale
Emissario direzione Cascina) , Santa Maria a monte (località Cerretti), Calci (La Gabella) ed in altre sei località della provincia di Pisa per effetto dell’entrata in vigore del cosiddetto “decreto Monti”, di cui tanti cittadini si erano persino dimenticati l’esistenza almeno di questo NON trascurabile aspetto.
La normativa invece prevede l’apertura di 129 farmacie sull’intero territorio regionale.
Le sedi sono 77 in tutta la Regione, ed entro la fine del mese di maggio si procederà all’assegnazione delle farmacie, seguendo il criterio dello scorrimento.
Già nel mese di gennaio si è aperta la prima farmacia a Monsummano Terme, e l’inaugurazione di nuovi esercizi proseguirà continuerà per tutto il 2016, concretizzando gli effetti previsti dalla riforma risalente all’inizio del 2012, con l’introduzione di 44 articoli “per rendere più competitivo il Paese”.
Ricordiamo che il decreto, pur ottenendo il sostegno dell’allora presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, provocò notevoli malumori in larghi strati del mondo del lavoro, rimanendo noto ai più come “decreto sulle liberalizzazioni”.
Adesso, con l’inizio di questa seconda fase della sua attuazione, un ampio numero di farmacisti potrà vedere avverarsi l’aspettativa di divenire titolare di una propria farmacia ed i residenti in località più scarsamente popolate potranno giovarsi di un servizio più capillare ed accessibile.
L’assessore regionale alla salute nonchè vicepresidente della giunta regionale Stefania Saccardi commenta con soddisfazione la messa in atto del decreto: “La farmacia facilmente raggiungibile e diffusa su tutto il territorio è doppiamente importante – le parole dell’assessore – Nelle zone disagiate e particolarmente periferiche il ruolo del farmacista o della rivendita di farmaci diviene spesso fondamentale, sper il suo valore sociale oltrechè prettamente sanitario. La Toscana, ad oggi, l’unica Regione che ha avviato questa seconda fase di attuazione del decreto”.
