BUTI. 120' di grande orgoglio per due squadre protagoniste di una stagione sopra le righe, ancora una volta l'una contro l'altra in un confronto diretto che vale stavolta la finale play off del girone A. Un pareggio giusto anche se strappato con i denti da una Butese che finisce la gara in 9 uomini (contro 10...), caratterizzato da un finale vietato ai deboli di cuore. Partiamo dall'ultimo minuto dei supplementari: punizione dal limite dell'area dei padroni di casa, Palla che sbatte sulla barriera col Barbarasco riversato in avanti alla ricerca del gol qualificazione. Sfera ripresa da un attaccante ospite, dribbling secco e atterramento da parte di Mencari. L'arbitro signor Turrini di Firenze – ottima la sua direzione di gara - fischia il fallo, e nei sostenitori biancorossi per un attimo si diffonde il panico. Possibile che tutto finisca così, con una punizione dal dischetto proprio all'ultimissimo “secondo” di una stagione comunque esaltante ??? In pochi si avvedono anche della seconda ammonizione del numero 6 dei padroni di casa (solo il sempre vigile Massimo Petrognani, espulso per le proteste seguite a questa decisione che esclude il centrale difensivo nella gara di domenica contro il Monsummano) –. Invece è punizione dal limite. Altro parapiglia (espulso anche il numero 10 ospite Musetti) e pallone che si perde alto sulla traversa della porta difesa da Fal. Tripudio e giubilo della folla, la gara finisce qui. Nei 120' precedenti, grande battaglia, nervi a fior di pelle e Barbarasco degnissimo rivale di una Butese protagonista fino all'ultimo del torneo. Gli ospiti passano in vantaggio intorno allla mezz'ora del primo tempo sull'unica indecisione della difesa biancorossa di tutta la gara. Una leggerezza, un eccesso di confidenza in disimpegno che libera l'esperto Musetti di fronte all'incolpevole Fal, trafitto dall'attaccante amaranto. La Butese appare confusa (logico attendersi un po' di sconforto in questi ragazzi che dal settembre dello scorso anno si battono contro ogni tipo di difficoltà), ma al rientro in campo arriva il gol di Tramagli (3') che riporta il match in parità e garantisce ai biancorossi il passaggio del turno. Al 15' del secondo tempo è Josef Haoudi a centrare il montante alla destra di Nicodemi (le più sentite condoglianze all'estremo del Barbarasco, colpito pochi giorni fa da un gravissimo lutto familiare); questione di centimetri e i ragazzi di Doveri non avrebbero dovuto ricorrere ai supplementari per accedere al prossimo turno, ma soprattutto i tanti tifosi di casa non avrebbero dovuto assistere ad una “coda” palpitante ed incerta. Sotto col Monsummano ora, vincitore dell'altra semifinale contro il Pieve a Fosciana. Domenica 8 maggio su campo neutro ancora da comunicare alle due società, la “Doveri's Band” è chiamata all'ennesima prodezza, pur priva dei centrali Mencari e Ricci, ma con "Fabione" Barbanti (si è sentita ieri la sua assenza, pur senza nulla togliere ai compagni di squadra che hanno lottato dal 1' al 120' minuto...) forse disponibile ed arruolabile.