Giornata da ricordare quella del 7 maggio 2016 a Buti, in particolar modo per la contrada Ascensione e per il borgo di Panicale, il piccolo centro che domina il paese di Buti sulla strada che si inerpica verso la vetta del monte Serra, “uno degli angoli più belli e caratteristici dell’intero territorio”, come affermato dal sindaco di Buti Alessio Lari nel suo intervento di questo pomeriggio.
Oggi era il giorno della presentazione pubblica dell’avvenuto recupero degli affreschi posti nell’abside della Chiesa di Santa Maria della neve. Un restauro iniziato nel mese di gennaio e portato avanti con estrema competenza e perizia dal “CONSORZIO PISARUM” e grazie al fonfamentale supporto della soprintendenza alle belle arti di Pisa, della contrada Ascensione, dell’associazione Palio delle contrade e della Parrocchia e del comune di Buti.
Ma la vera anima dell’intera operazione è senza ombra di dubbio il Dott. Franco Lari, ispiratore dell’intera iniziativa di recupero dei magnifici affreschi attribuiti dallo stesso Lari e grazie ad approfondite ricerche storiche presso gli archivi alla mano di Pietro Giarrè, artista fiorentino attivo nella seconda metà del ‘700 anche alla villa medicea di Buti ed alla Certosa di Calci.
Nel suo intervento Franco Lari ha ripercorso brevemente le tappe che hanno portato al recupero di questa meraviglia nascosta da secoli sotto la calce apposta sul dipinto, ha dato i volti ritratti all’interno della Chiesa (San Pietro, San Donato, San Lorenzo e Santa Caterina d’Alessandria), ha individuato con certezza pressochè assoluta il pennello dell’artista autore di questi dipinti (il già citato Giarrè) ed ha tacitamente auspicato quanto la giornata di oggi debba significare non un punto di arrivo, quanto una partenza di tutta la serie di recuperi dei tanti tesoti artistici nascosti a Buti.
Apprezzati dai tanti butesi, presenti quest’oggi le contrade del paese al gran completo con gonfaloni e colori, gli interventi della Dott.essa Maria Grazia Ristori della sopraintendenza, del capocontrada dell’Ascensione che vide l’avvio dei lavori Francesco Baroni, dell’attuale capocontrada Jacopo Vannucci e del presidente del seggio di sant’Antonio abate, Lorenzo Caturegli.
Emozione tangibile al momento della “svelatura” dell’affresco al suono dei tamburini di contrada e poi, sul prato della Chiesa, spazio al concerto del giovane pianista Ezio Guerra e del talentuoso chitarrista
Andrea Valeri, reduce da una tourneè europea.
A Buti non poteva mancare il momento enogastronomico: chiusura della giornata con un nutrito “apericena” offerto dalla contrada Ascensione, non prima di aver omaggiato i due musicisti con una confezione del prezioso olio extravergine di oliva di Buti, una delle tante ricchezze che rendono il nome del paese famoso nel mondo intero.