“SPIGAI PER CAMBIARE 2.0” PRESENTA IL PROPRIO PROGRAMMA ELETTORALE. PARLA BARBARA MAFFEI (CANDIDATO SINDACO)

L'Eco del Monte e del Padule 23 Maggio 2016 0
“SPIGAI PER CAMBIARE 2.0” PRESENTA IL PROPRIO PROGRAMMA ELETTORALE. PARLA BARBARA MAFFEI (CANDIDATO SINDACO)

Domenica sera erano in tanti i butesi ed i cascinesi accorsi al teatro Vittoria di Cascine di Buti per ascoltare i candidati della lista civica “Spigai per cambiare 2.0” enunciare i punti salienti del programma elettorale in vista dell’appuntamento con le urne di domenica 5 giugno 2016.
Sette le priorità che la candidata sindaco Barbara Maffei – vincitrice nelle consultazioni popolari dello scorso aprile – ha spiegato con l’ausilio dei propri colleghi.

ALBERTO SPIGAI E BARBARA MAFFEI

ALBERTO SPIGAI E BARBARA MAFFEI

Il primo impegno sarà quello di una TRASPARENZA ASSOLUTA in ogni atto dibattuto e deliberato in consiglio comunale, magari con una diretta in streaming delle sedute. Una richiesta venuta direttamente dai cittadini, stanchi di dover sottostare ad imposizioni venute dall’alto e senza esserne stati preventivamente informati.
Dovremo poi agire sulla PRESSIONE FISCALE e sulla TARI, imposte che negli ultimi anni sono aumentate a dismisura, compromettendo irrimediabilmente l’economia della zona.

I CANDIDATI CON UNA SLIDE DEI PUNTI DEL PROGRAMMA

I CANDIDATI CON UNA SLIDE DEI PUNTI DEL PROGRAMMA

Offriremo SGRAVI FISCALI ai commercianti e a quelle imprese che vorranno investire sul territorio, magari trasferendo in territorio butese le loro attività, in grado così di espandere la domanda di lavoro e di prestazioni.
Lotteremo CONTRO GLI SPRECHI e gli ormai diffusi FAVORITISMI CLIENTELARI NEL FINANZIAMENTO di attività sportive, associative e culturali – ha proseguito Maffei – non dimenticando di offrire solidarietà e supporto a tutti i cittadini butesi in difficoltà, senza perseguire la ricerca di “spot” propagandistici fini a se’ stessi, quale l’accoglienza di extracomunitari, un gesto che, pur nella sua assoluta comprensibilità, non ci possiamo permettere. Buti, vicina al dramma di intere popolazioni in fuga dalla guerra, non può accogliere altre persone sul proprio territorio. Non quando ci sono dei cittadini italiani e butesi che versano in condizioni di profondo disagio.
Elaboreremo un piano strutturato per la SICUREZZA delle famiglie e delle abitazioni private – dice ancora Barbara Maffei – Per fortuna non viviamo una situazione allarmante, ma certi episodi criminosi accadono anche qua, molto meglio prevenire prima che accada l’irreparabile.
“Last but not least”, ci occuperemo seriamente del tanto reclamizzato RILANCIO DEL TURISMO e dei prodotti butesi (olio extravergine d’oliva in primis”). Un aspetto imprescindibile per la rinascita dell’intero territorio del monte pisano, spesso tirato in ballo dall’amministrazione Lari ma sempre rimasto lettera morta (basta vedere le vicende del progetto “albergo diffuso” per rendersene conto)”.

LA PLATEA DI DOMENICA SERA

LA PLATEA DI DOMENICA SERA

Leave A Response »