Come da tradizione, la fine di maggio è il periodo dell’anno dedicato dai comuni dall’ANED (Associazione Nazionale Ex Deportati) al pellegrinaggio nei campi di concentramento e di sterminio. I comuni dell’Unione Valdera hanno partecipato con delegazioni formate da studenti, insegnanti ed amministratori.
Il pellegrinaggio, commovente e tristissimo, foriero di sensazioni forti al punto da smuovere anche la più coriacea delle coscienze, ci è stato quest’anno documentato fotograficamente dall’amico Emanuele Brogi, facente parte della delegazione bientinese.
“Un viaggio dal quale è impossibile tornare indietro uguali a quando si parte” le parole con cui ci è stato descritta l’esperienza dall’assessore Isa Garosi di Buti dopo la sua prima visita ai campi di sterminio nazisti.
Un momento fondamentale nell’accrescimento culturale ed umano di ogni giovane, un percorso a ritroso nei più oscuri recessi dell’anima, la testimonianza di una crudeltà e di un abominio che mai più dovranno rivivere.
Sono stati visitati i campi di sterminio di Mauthausen, Dachau, Gusen, Ebensee ed il castello di Hartheim. A Mauthausen i partecipanti al pellegrinaggio hanno assistito alla cerimonia internazionale per la celebrazione del 71° anniversario della liberazione del campo.