Avrà raggiunto il suo obiettivo “Matti”, come viene chiamato più volte dagli amici il giovane ripreso in un video, postato intorno alle 15 sulla pagina facebook “welcome to favelas” e visionato in poco più di tre ore decine di migliaia di volte.
“Welcome to favelas” è un luogo di ritrovo virtuale dove di frequente appaiono le peggiori aberrazioni esibite da gente comune: insulti, liti, esibizioni di machismo o comportamenti decisamente “sopra le righe”. Qualche volta si ride, spesso ci si adombra di fronte alla “sconsideratezza” (per usare un termine edulcorato) dei protagonisti…
Questa volta è toccato a Pontedera, con un video che dai commenti dei frequentatori della pagina dovrebbe risalire ad almeno un anno fa. Un giovane (Matti, appunto) in mutande e decisamento non in possesso delle proprie facoltà, bottiglia in una mano e sigaretta nell’altra, ubriaco e barcollante che accetta la provocazione degli amici di gettarsi (al buio e di notte) nel fiume Era, dalla passerella pedonale lungo la Toscoromagnola.
Un’impresa pericolosa anche se affrontata alla luce del giorno, figuriamoci con il buio.
Meno di due minuti di immagini riprese probabilmente da uno smartphone, per un’esibizione “imbarazzante” e che dovrebbe consentire l’individuazione dei protagonisti “dell’impresa”.
E’ questo, purtroppo, il “lato oscuro” della rete: estremizzare alla ennesima potenza il concetto secondo il quale “non importa ciò che viene detto, l’importante è che SIA DETTO”…
