DA OGGI MARTEDI’ 14 GIUGNO E FINO A GIOVEDI’ 23 GIUGNO “L’ECO DEL MONTE E DEL PADULE” SI PRENDERA’ UNA PAUSA NELLE PUBBLICAZIONI DI AGGIORNAMENTI, NOTIZIE E COMMENTI. UNO STOP SOLO TEMPORANEO, DOVUTO AGLI INSORMONTABILI LIMITI FISIOLOGICI DI COLUI CHE SI OCCUPA DELLA REDAZIONE DELLE NOTIZIE ED A UNA DOVEROSA PAUSA QUANTOMAI NECESSARIA A RITEMPRARE LE ENERGIE FISICHE E PSICOLOGICHE DI CHI, DA ANNI E PER PURA PASSIONE, SI E’ ADDOSSATO L’ONERE DI DARE VOCE AL “MONTE ED AL PADULE”.
“Cari ed affezionati lettori,
per un attimo, solo per un fuggevole attimo a dire il vero, ci ha solleticato l’idea di aprire o chiudere questa comunicazione con l’abusata “STIAMO LAVORANDO PER VOI” a giustificare una settimana di sospensione nel fiume di piccole e grandi notizie, aggiornamenti, appuntamenti ed “imbeccate” su quanto avviene nei territori di Bientina, Buti, Calcinaia, Cascina, Vicopisano e poco oltre…
Abbiamo subito scartato la tentazione per due principali motivi: il primo è da ricercarsi nel vacuo e perenne tentativo – non sempre riuscito, ne siamo ben consci… – di provare a trasmettere, finanche nei dettagli apparentemente più insignificanti quali una frase di temporaneo commiato, quell’originalità e spontaneità che rappresentano uno dei tratti distintivi de “L’eco” e che sono visibilmente apprezzati da voi tutti. Quindi almeno in questo caso niente frasi fatte o locuzioni di circostanza…
Il secondo ed ancora più importante motivo è che lo “STIAMO LAVORANDO PER VOI” sarebbe una spudorata seppur innocente bugia.
Andiamo in vacanza. A goderci, dopo quattro anni di incessante seppur piacevolissimo lavoro, la compagnia della nostra famiglia, dei “MIEI CARI”.
“L’eco del monte e del padule” è nato nel settembre del 2012 come una semplice scommessa, un diversivo ed allo stesso tempo un audace tentativo di provare a dar voce alla società, alle aggregazioni, alla vita stessa che si agita e fluttua in quelle località spesso dimenticate dai media.
Grazie a voi il sogno proibito di uno sconosciuto cronista 45enne è quasi divenuto realtà.
Dalle poche decine di contatti del settembre/ottobre 2012, “L’eco del monte e del padule” può contare oggi su una media di oltre 45.000 visualizzazioni mensili, oltre 1500 pagine che quotidianamente raggiungono i PC, gli smartphone, i dispositivi mobili degli utenti sparsi per “il monte e del padule”.
Perchè quello che più ci inorgoglisce del nostro lavoro è forse proprio questo: l’essere riusciti a fidelizzare migliaia e migliaia di persone che risiedono ed abitano, e vivono e lavorano sul territorio.
I moderni mezzi informatici (Google analytics “in primis”) ci permettono di monitorare minuto per minuto le visite ricevute dal sito. Non neghiamo una comprensibile soddisfazione nel vedere che talvolta uno sconosciuto abitante di Halifax in Nuova Scozia (Canada) si collega ad internet visitando una pagina de “L’eco del monte e del padule” per chissà quale motivo, nè ci addentriamo nelle motivazioni che spingono un australiano di Hobart (Tasmania) a rimanere collegato sull’articolo che rendiconta la “festa della pace” di Bientina per oltre 10 minuti… E’ successo anche questo, ma la stragrande maggioranza degli utenti che godono dei nostri modesti, imperfetti e lacunosi aggiornamenti sono persone che vivono nel raggio di 30/40 chilometri da Bientina Buti, Calcinaia, Vicopisano, Cascina, ecc…
CIO’ CHE VOLEVAMO, CIO’ CHE A SETTEMBRE 2012 NON OSAVAMO NEMMENO SPERARE SI STA CONCRETIZZANDO, o forse si è già concretizzato…
Un tale obiettivo è stato ottenuto solo grazie alle forze ed alla passione di un singolo individuo, che adesso, dopo quasi quattro anni dall’ultima volta in cui si è permesso un’assenza di più di tre giorni da casa, se ne va via per una settimana.
Sarà, come sempre, una settimana INTERESSANTISSIMA.
Mi perderò la “festa dei commercianti di Bientina” edizione 2016… “IL TESORO DEI PIRATI” ed i cari amici del CCN di Bientina (Alessandro, Luigi, Francesco, Eleonora, Emanuele, Teresa, Paola, Alessandra, Gianna, Ramona e tutti gl altri membri della associazione con i quali mi scuso profondamente per l’omissione del nome) se la caveranno egregiamente come sempre, anche senza quest’umile scribacchino che gli ronza intorno ad elemosinare dichiarazioni, interviste, documenti filmati o fotografici…
Mi perderò anche la domenica elettorale di Cascina, con il ballottaggio per la scelta del sindaco della ex città del mobile. Un voto che si preannuncia quantomai incerto e – comunque vada a finire – epocale per il valore strategico che gli schieramenti in lizza attribuiscono a Cascina, comune di 45.000 abitanti e perfetto paradigma della Toscana da cuore rosso. A Cascina mai, in 70 anni di storia repubblicana, un candidato non espressione dell’ortodossia di sinistra era arrivato a tallonare così da vicino l’antagonista. Un traguardo, quello raggiunto da Susanna Ceccardi, sul quale il sindaco uscente Alessio Antonelli dovrà comunque riflettere. Ai due sfidanti auguriamo il nostro più sincero “in bocca al lupo”, certi che la Cascina 2016-2021 saprà raccogliere quei frutti agognati da tutti attraverso il lavoro della fazione che domenica la spunterà nelle urne.
Salutiamo i lettori con un’inusitato appello che racchiude in se’ una richiesta di aiuto nella raccolta di notizie e la sopravvivenza stessa de “L’Eco”.
E’ del tutto evidente che la mole di lavoro, l’accuratezza delle notizie, la possibilità di indagine ed anche le semplici testimonianze fotografiche vanno ben oltre le limitate possibilità di una sola persona (che poi sarei io).
Chiediamo perciò a chiunque fosse interessato al nostro lavoro ed a coadiuvarci nella redazione de “L’eco” di mettersi in contatto con noi attraverso la casella di posta elettronica [email protected] e lasciare un messaggio con il proprio recapito per poter essere contattati al nostro ritorno (a partire da giovedì 23 giugno) al fine di mettere a punto i dettagli di una futura collaborazione.
Mi auguro buone vacanze perchè ne ho veramente bisogno. A risentirci,
Francesco De Victoriis”
