“RIPESCATI IN PROMOZIONE !” ALLA GRANDE SODDISFAZIONE DEI TIFOSI BUTESI SEGUE L’ANNUNCIO CHOC DELLA DIRIGENZA

L'Eco del Monte e del Padule 2 Giugno 2016 0
“RIPESCATI IN PROMOZIONE !” ALLA GRANDE SODDISFAZIONE DEI TIFOSI BUTESI SEGUE L’ANNUNCIO CHOC DELLA DIRIGENZA

“SE IL COMUNE ANCHE QUEST’ANNO NON CI AIUTERA’ NON CI ISCRIVEREMO NEMMENO” – INTANTO SCOMPARIRA’ DAL “VAJONT” IL NOME DI VINCENZO RUSSO

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“Sulla base del raggiungimento della finale play off di quest’anno, della solidità , l’entusiasmo ed i programmi societari, la Butese disputerà il prossimo anno il campionato di promozione”. Questo le parole del D.G. Massimo Petrognani nella conferenza stampa di giovedì, convocata dal presidente Roberto Russo che ha poi ricordato i successi di una gestione che in tre anni ha compiuto, nonostante le difficoltà, il “salto triplo” dalla terza categoria alla promozione.
Petrognani nel dare l’annuncio ha sottolineato l’ufficiosità della notizia, ma anche il fatto che “le informazioni che abbiamo ci impongono duna programmazione ummediata, a partire dal rinforzamento della squadra, l’allestimento di una formazione juniores e dagli accordi con l’amministrazione per poter disporre di un terreno di gioco omologato”. Roberto Russo, figlio di quel Vincenzo Russo ex biancorosso degli anni ’70 cui è intitolato il mitico “Vajont” (soprannome affibbiato in paese al “fortino” biancorosso) ha voluto precisare di aver richiesto al sindaco Lari di depennare il nome del padre dal nome dell’impianto, persistendo il continuo diniego di contributi: “Per tre anni ho dovuto giustificare a mia madre le umiliazioni subite, non ultima la revoca della gestione dell’impianto. Un imbarazzo divenuto insostenibile. Da un anno mia madre non mette più piede a Buti, nonostante resti la nostra prima tifosa”.
E’ toccato al DS Mauro Pratali rendere pubblico il primo irrinunciabile passo per affrontare la stagione: “Domenica è giorno di elezioni, il vincitore sappia fin d’ora che la Butese si attende un trattamento diverso”. La necessità primaria è un impianto all’altezza del campionato di Promozione. “Nel 2016/17 giocheremo e ci alleneremo a Cascine – dice Pratali – E’ inutile dare adito a polemiche vecchie di 40 anni, il campanilismo nel calcio di oggi non ha più ragione di esistere, dovremo sederci intorno a un tavolo (Butese, Cascine e Amministrazione) per programmare insieme il futuro del calcio butese”. L’evidenza, secondo Pratali, è davanti agli occhi di tutti: “Sono anni che Butese e Polisportiva Cascine sono trattate diversamente. Ai nostri cugini la gestione degli impianti, con tutti gli introiti che ne conseguono – serate estive, sagre, spettacoli… -, a noi è stato negato persino un contributo di 1200 €uro per sistemare il terreno del “Vajont”.

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