LA PRECISAZIONE E’ D’OBBLIGO, VISTO IL NUMERO ED IL CONTENUTO DEI TANTI COMMENTI
Che l’evento fosse “epocale” ce ne siamo resi conto fin da subito, tanto che l’ansia di dare in anteprima la notizia ha giocato un brutto scherzo ai lettori, gran parte dei quali può aver equivocato sulla reale portata di quanto scritto.
La riapertura di CORSO MATTEOTTI, seppur temporanea per il solo periodo invernale ( sperimentazione di sei mesi) e seppur in orario ridotto alle sole ore mattutine e per cinque giorni alla settimana (lunedì, martedì, mercoledì, venerdì e sabato), NON E’ UNA DECISIONE DEFINITIVA, TANTO MENO UNA DECISIONE GIA’ PRESA DALL’AMMINISTRAZIONE OMUNALE.
Massimo Scarselli, titolare del Bar I Portici, ci ha contattato per fare chiarezza, e cogliamo l’occasione per ringraziarlo delle notizie “di prima mano” che ci ha fornito e del disinteressato consiglio di fornire una reale ricostruzione dei fatti, oltre che una ricostruzione dello scenario che attende Cascina ed i cascinesi.
“L’assemblea è stata indetta da CONFCOMMERCIO, convocazione che ha giocoforza escluso i “COMMERCIANTI ASSOCIATI” dalla facoltà di esprimere la propria opinione – informa Scarselli – Alla riunione hanno preso parte solamente 29 commercianti, in quanto una decina di essi erano assenti, e quindi non si può parlare dei “commercianti cascinesi” ma solamente di una parte dei commercianti che ha espresso un semplice parere, affatto vincolante, crediamo, nei confronti dell’Amministrazione. Questo nel rispetto della realtà dei fatti e di quanto effettivamente accaduto” conclude il suo intervento Massimo Scarselli.
Non possiamo che trovarci d’accordo con lui nel ribadire che l’eventuale riapertura al traffico di corso Matteotti è tutt’altro che un provvedimento già deciso. Tanto più che, a quanto ci risulta, il parere dei commercianti aderenti all’associazione non è stato richiesto, ma si è trattato solamente di un’iniziativa presa in seguito ai risultati elettorali dello scorso giugno…
