Il sindaco di Cascina Susanna Ceccardi ha personalmente reso noti I due nuovi membri del consiglio di amministrazione del teatro Politeama, una delle eccellenze artistiche e culturali della ex città del mobile ma anche – secondo i dati amministrativi diffusi pochi giorni fa dal sindaco e dall’assessore al bilancio Dario Rollo – una delle note dolenti più eclatanti nei conti in rosso del comune (leggi).
Anche per questi motivi nell’avviso pubblico appositamente emesso dall’amministrazione per la ricerca di nuovi consiglieri (l’ex presidente del CDA si era dimesso dopo la proclamazione a sindaco di Susanna Ceccardi), era specificato a chiare lettere quanto il ruolo di consigliere della Fondazione Sipario Toscana Onlus fosse retribuito con il solo gettone di presenza di partecipazione alle riunioni del Consiglio di amministrazione.
“Dopo l’esame di ben 16 domande all’avviso pubblico, pervenute nel giro di pochi giorni “la scelta è ricaduta su Andrea Buscemi e Matteo Arcenni – ha postato Susanna Ceccardi sul proprio profilo facebook – Il primo attore di successo e in passato direttore artistico di numerosi teatri toscani, il secondo selezionato per le sue competenze manageriali nella gestione di aziende e personale – prosegue il sindaco – Auguro ad entrambi buon lavoro e di riuscire nella sfida di trasformare il Teatro Politeama in un Teatro che interagisca maggiormente col territorio e con i suoi cittadini, risanandone il bilancio e la gestione” conclude.
ANDREA BUSCEMI
MATTEO ARCENNI
La pronta nomina di due nuovi consiglieri ha già sollevato le prime reazioni, come nel caso della puntuale sottolineatura del “cursus honorum” di Arcenni, in effetti in netto contrasto con le precedenti gestioni ma non potevamo attenderci altro da un amministrazione dichiaratamente di centro-destra appena insediatasi in una roccaforte della sinistra che fino a due mesi fa sembrava inespugnabile…
Matteo Arcenni in particolare, scrivevamo, è stato descritto come “un esponente storico di Fratelli d’Italia, autore di un testo su Giorgio Almirante, contrario al patrocinio del “Gay Pride” da parte dei comuni della Valdera e addirittura PROMOTORE DEL “FAMILY DAY” a difesa della famiglia tradizionale”, una maniera talmente faziosa e fuorviante tale da intenerire anche chi la pensa come l’autore del commento… Come se tutte queste attività, peraltro legittime e perfettamente costituzionali, non in contrasto con la legge italiana se non con quella settaria e classista di certi ambienti, avessero qualcosa a che fare con la sua capacità di giudizio e la necessità di far quadrare I bilanci del Politeama, reale motivazione per cui la sua candidatura è stata di buon grado accettata dall’amministrazione comunale.
