POLITEAMA: STOP AL DEGRADO E ALL’IDEOLOGIA SULLA PELLE DEI RAGAZZI

L'Eco del Monte e del Padule 12 Agosto 2016 0
POLITEAMA: STOP AL DEGRADO E ALL’IDEOLOGIA SULLA PELLE DEI RAGAZZI

Sulla situazione ed attuale condizione del Politeama interviene ancora l’Amministrazione di Cascina, le dichiarazioni dell’Assessore alla cultura Luca Nannipieri e del Capo dell’Ufficio di Gabinetto Lorenzo Gasperini, nella foto in alto. 

 

Sono vicino a tutti gli artisti che, con creatività, professionismo e fatica, hanno lavorato o lavoreranno alla Città del Teatro – premette Luca Nannipieri, Assessore alla Cultura – Ma una cosa deve esser chiara: non sopporteremo più il degrado delle strutture e degli ambienti che la passata gestione ha lasciato, come dimostrano le foto che ho postato su Facebook che mostrano un tendone da circo immerso in un contesto di incuria evidente. E’ a dir poco imbarazzante il degrado fatto da una serie di locali abbandonati a se’ stessi, invasi da congelatori rotti pieni di gelati rimasti lì da tempo, camper in disuso, autovetture inutilizzate e abbandonate negli spazi larghi della cittadella, intonaci di pareti che si sgretolano, rovi ed erbacce ovunque”.

Nannipieri ha postato una tra le tante foto scattate nel corso del suo sopralluogo presso la “Città del teatro”, ed il fatto che in essa fossero ritratte le tende da circo utilizzate dall’associazione “Chez nous le cirque” E’ STATO ASSOLUTAMENTE CASUALE, come specificato dal vicesindaco Michele Parrini in una telefonata intercorsa con Cristiano Masi, uno dei responsabili della associazione che tra le tante attività di diffusione dell’arte circense istruisce i clown che riescono con le loro performances ad allietare le giornate dei piccoli ricoverati nelle strutture ospedaliere della zona.

“Il dilagare dei commenti accusatori nei confronti dell’assessore alla cultura, sono a mio parere ingiusti perchè fanno passare in secondo piano quanto denunciato da Nannipieri – fanno sapere dal Palazzo comunale – Dobbiamo ancora una volta registrare quanto i pregiudizi propri di un’accesa campagna elettorale, conclusasi con la clamorosa débacle della sinistra per un pugno di voti, abbiano lasciato un rancore indelebile negli sconfitti. Le prime settimane di lavoro della prima amministrazione cascinese NON DI SINISTRA sono state indubbiamente contrassegnate da questo atteggiamento in parte prevedibile, ma in questo caso si tratta di un vero e proprio tentativo di sviare l’opinione pubblica dai problemi esistenti. L’intento di Luca Nannipieri era quello di mostrare in quali condizioni fossero costrette a prestare il loro servizio coloro che operano all’interno della “città del teatro”. Nessuno ha mai detto che l’associazione “Chez nous le cirque” non svolga un’opera importante e lodevole, tutt’altro. Il fatto che le tende da circo si trovassero nella foto dovrebbe far riflettere sul trattamento riservato negli anni passati ad un’associazione che ha dovuto lavorare fino ad ora tra erbacce, spazzatura, sudiciume ed in condizioni fortemente disagiate. Ma a quanto pare “non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire”… Il fatto che si sia assistito ad una levata di scudi nei confronti di quanto segnalato da Nannipieri è una manifestazione palese dello stato di cose esistente a Cascina. Era prevedibile che i primi mesi fossero densi di reazioni scomposte al limite dell’isteria, ma inventarsi di sana pianta affermazioni mai pronunciate… “.

Immagini come queste sono incompatibili con una struttura plurifinanziata da Comune, Regione, Ministero, com’è la Città del Teatro – prosegue Luca Nannipieri – E non possiamo permettere che la gestione tanto disastrata prosegua ancora così, nel silenzio generale”.

L’arte è bellezza: come può esserci una città dell’arte e della bellezza in un posto così mal curato?” incalza l’assessore alla cultura, che conclude affermando: “Sono convinto che, oltre a rivedere la gestione economica, aziendale e culturale, serva l’impegno di tutti per far rinascere questo luogo che tanto amiamo”.

Lorenzo Gasperini, Capo dell’Ufficio di Gabinetto del sindaco, interviene invece nel merito della programmazione: “La proposta teatrale di questi anni è stata inficiata da una forte degenerazione ideologica, del resto nemmeno troppo nascosta; basta visitare il sito del Politeama -Fondazione Sipario – per incontrare un bel ‘car* spettator*’, secondo la peggiore variante, oggi in voga, del nichilismo, quella per cui non si nasce né maschi né femmine, né bambini né bambine, essendo l’identità sessuale una imposizione della società, dunque da smantellare. La cosa oltre che tragica è ridicola, motivo per cui il sito verrà prontamente rivisto: col denaro pubblico non si finanziano le fissazioni di pochi. Abbiamo letto in questi giorni sulla stampa dell’attacco del PD al Presidente Buscemi, ritenendo che l’idea di fare teatro classico sia incompatibile con la vocazione del Politeama a proporsi all’infanzia e alla gioventù. Posto che Shakespeare è più gradevole di tante vaghe sperimentazioni anche per un cuore di 16 anni, apprendiamo con dolore che per il PD la proposta da fare ai ragazzi sia per esempio quella andata in scena il 18 e 19 marzo 2016 di uno spettacolo di cui si legge, negli stessi volantini prodotti e pagati dal Politeama, ‘Alex è un bambino-bambina; i giorni pari è maschio e i dispari è femmina’. Non crediamo che i genitori dei nostri ragazzi meritino di  veder giocare qualche sinistro adulto sulla pelle della maturazione affettiva e sessuale dei propri figli, ostacolandone la crescita come uomini e donne sani. Sinceramente, meglio Shakespeare, come proposto da Andrea Buscemi. Con buona pace dei consiglier* del PD.

La foto "incriminata" postata dall'assessore Nannipieri. Nessuno ha mai detto o sostenuto che "Chez nous le cirque" è responsabile di tale disastro...

La foto “incriminata” postata dall’assessore Nannipieri. Nessuno ha mai detto o sostenuto che “Chez nous le cirque” è responsabile di tale disastro…


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