Brutta avventura per una giovane donna di Calcinaia, 41 anni di professione estetista, dovuta all’audacia nel perpetrare la pessima abitudine di sottrarre i telefoni cellulari ai legittimi proprietari.
Il primo furto è avvenuto mercoledì scorso 14 settembre a Borgo a Mozzano, in un negozio di abbigliamento nel centro commerciale “Il Girotondo”.
Qui la 41enne è entrata nel negozio intorno alle 18 chiedendo alla proprietaria di vedere alcuni capi per il figlio, e approfittando di un attimo di distrazione ha trafugato il cellulare che era sul banco. Quando se ne è accorta la titolare del negozio ha avvistao il 112 che ha subito rintracciato la donna, condotta al comando della Polizia Municipale di Borgo a Mozzano per i controlli del caso.
Qui le è stato ritrovato indosso, nascosto nella biancheria intima che portava, lo smartphone del quale era stata denunciata la scomparsa, ma invece del pentimento è scattato il secondo “raptus”.
La 41enne non paga del fermo in flagranza, non ha resistito alla tentazione rappresentata dal cellulare di servizio dei Vigili, e se ne è impadronita nascondendolo sempre laddove poco prima era stato ritrovato l’altro oggetto trafugato.
Accuse pesanti validate dal giudice Tiziana Lottini. Flagranza di furto aggravato e continuato, giustificato dall’estetista con dei seri problemi economici contingenti.
Una passione per la tecnologia che rischia di costar cara…
