Finisce un incubo per il 26enne marocchino residente a Ponsacco, accusato di istigazione alla jiahad per il contenuto di alcuni post sui social network.
Jalal El Hanaoui, fino ad oggi agli arresti domiciliari, è stato assolto con formula piena con la formula che secondo cui “il fatto non sussiste”. Ne è stata altresì disposta l’immediata rimessa in libertà.