CASCINA SI ABBUFFA DI “AMATRICIANA”, UN’INDIGESTIONE A FIN DI BENE…

L'Eco del Monte e del Padule 7 Settembre 2016 0
CASCINA SI ABBUFFA DI “AMATRICIANA”, UN’INDIGESTIONE A FIN DI BENE…


Presentata la cena di martedì 13 settembre sul corso. Un’unica tavolata per aiutare le popolazioni colpite dal sisma del 24 agosto scorso

 
Nella mattinata di oggi Cascina ha presentato l’iniziativa di solidarietà che si terrà la settimana prossima, per la precisione martedì 13 settembre in corso Matteotti dalle ore 19.30 in poi. Come ben intuibile dall’orariosi tratta di una cena di solidarietà finalizzata alla raccolta di fondi da destinare alle popolazioni colpite dal terremoto in Centro Italia. Arquata del Tronto, Accumuli, Amatrice, e tutte le frazioni disseminate lungo la valle del Tronto e nelle vicinanze dell’epicentro potranno far conto anche sul cuore e sulla generosità dei cascinesi, oltre che (ci sia concessa la “boutade”…) sulla loro passione per la buona cucina..!!!

«Il menù infatti sarà basato sull’universale eccellenza di quelle zone così segnate e sfortunate – ha spiegato Michele Parrini nel corso della presentazione dell’appuntamento – Un piatto di amatriciana, una bottiglietta d’acqua da mezzo litro ed un bicchiere di vino rosso, tutto al costo di 8 euro certamente “ben spesi”. Il ricavato sarà interamente devoluto alle popolazioni terremotate – ha proseguito il vicesindaco di Cascina – sarà fatto un versamento sul conto corrente aperto dai Comuni dell’area pisana: Pisa, Calci, Cascina, San Giuliano terme, Vecchiano e Vicopisano».

In municipio accanto a Parrini – delegato alla protezione civile – c’erano questa mattina Edoardo Ziello, assessore al welfare, Debora Truglio, consigliera comunale, il responsabile protezione civile della Pubblica assistenza di Cascina Marco Dini, il governatore della Misericordia di Cascina Emilio Paganelli, il presidente della C.R.I. di San Frediano a Settimo Paolo Bonini, e Paolo Conti dell’associazione Arcieri Cascina. Tutte associazioni che daranno il loro insostituibile contributo nell’organizzazione della “tavolata”.

«Il comune di Cascina è in prima fila anche per fornire direttamente aiuto sul campo – ha aggiunto Parrini – Nei giorni immediatamente successivi all’evento sismico ci è stato infatti richiesto di cercare personale tecnico e amministrativo disponibile a recarsi sui luoghi terremotati, e già nei prossimi giorni alcuni tecnici comunali si recheranno nei comuni danneggiati dal terremoto, dove potranno mettere le loro professionalità al servizio delle comunità locali».

Un appuntamento per sostenere un buona causa scevra da connotazioni partitiche e ideologie, adatta anche per vedere nuovamente il corso di Cascina imbandito dopo decenni.

A tale proposito proponiamo un quiz ai lettori meno giovani e di buona memoria a metà strada tra lo storico e il sociologico. Ricordiamo un’unica occasione in cui corso Matteotti a Cascina fu quasi interamente affollato dalla folla di commensali, in quella occasione festanti, per consumare insieme una cena. Forniamo qualche suggerimento, sperando allo stesso tempo che la memoria non ci inganni. Era la seconda metà degli anni ’70, non si trattava di celebrare una singola persona, ne’ un vittorioso avvenimento sportivo, e la portata principale erano gli “spaghetti al sorpasso”, naturalmente conditi da una succulenta e rossissima salsa al pomodoro…

Tornando alla cena di beneficenza ricordiamo che sul conto corrente appositamente acceso dai comuni dell’area pisana possono confluire i contributi economici di enti, di associazioni e di singoli cittadini, specificando nella causale “Raccolta Terremotati Comuni Zona Pisana”. Il conto è stato aperto presso l’agenzia di Riglione della Banca di Pisa e Fornacette (Iban: IT 86 K 08562 14000 000012022877).

Per ulteriori informazioni e prenotazioni telefonare allo 050 702425.

FONTE: COMUNE DI CASCINA

 

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